Partiranno presto i lavori di restauro dell’antico Duomo di Stilo. Il progetto è pronto da moltissimo tempo nonostante tutto però i lavori non partono. Ci sono anche i finanziamenti, circa ottocentomila euro, recuperati per merito di monsignor Giancarlo Maria Bregantini, ex vescovo di Locri ed attuale arcivescovo metropolita di Campobasso – Bojano attraverso il gioco della lotteria nazionale. La progettazione e l’intervento di restauro saranno curati dalla Ministero per i beni e le attività culturali e precisamente dalla direzione regionale per i beni architettonici e storici della Calabria, la quale ancora, nonostante tutto sia pronto, non ha affidato la consulenza statica ad un docente dell’università “Mediterranea” di Reggio Calabria, impedendo così la consegna effettiva dei lavori. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è l’Aurea sas di Novara ma senza tale parere rimane tutto fermo. La preziosa costruzione stilese risale ai secoli XII XIV sec. È dotata di un bellissimo portale in pietra calcarea a forma ogivale in stile gotico del Trecento. Alla sua destra si nota una scultura su pietra raffiguranti due pavoni affrontati e stilizzati, nel modo tipico dell’arte normanna, ma alcuni studiosi sostengono che si tratta di arte bizantina. Sulla sinistra, invece, attaccati alla parete, ci sono due piedi in marmo di una statua romana. Questi elementi stanno a testimoniare che il Duomo è stato costruito su un preesistente tempio paleo-cristiano e su una chiesetta bizantina. Ciò è emerso, oltre che dagli elementi architettonici presenti sulla facciata, dagli scavi archeologici effettuati nel 2000 che hanno portato alla luce un ciclo di affreschi di notevole importanza che necessitano di un tempestivo intervento conservativo. L’interno, in stile barocco, conserva una meravigliosa tela del 1600 rappresentante la Madonna col Bambino in gloria e Santi, opera del pittore napoletano Giovambattista Caracciolo detto il Battistello. L’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione Comunale guidata dal prof. Giancarlo Miriello, e dall’ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici guidato da don Enzo Chiodo e dall’architetto Giorgio Metastasio, verso il restauro, la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, architettonico della città d’arte continua. Infatti dopo il bellissimo restauro della settecentesca chiesa di San Francesco, situata nel cuore del paese, inizieranno tra qualche settimana i lavori di restauro del Duomo stilese conosciuto anche col nome di chiesa Matrice o di Santa Maria d’Ognissanti. Certamente questo intervento si inserisce nel ciclo di restauri degli edifici storici di Stilo approntato da questa Amministrazione Miriello per meglio conservare l’inestimabile patrimonio storico, architettonico e culturale della città, affinché sia sempre più fruibile dai turisti e vivibile dai residenti. Elia Fiorenza