Lunedì i carabinieri della Stazione di Palmi hanno tratto in arresto i coniugi T. Nino Vittorio cl. ’64 e G. Maria cl. ’75, destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, aggravata dall’ingente quantitativo.
Il provvedimento cautelare fa riferimento ad un maxi sequestro di droga risalente all’aprile dello scorso anno, quando i militari dell’Arma di Palmi, durante un servizio antidroga, perquisirono un terreno agricolo, trovando oltre 150 kg di stupefacente stoccati all’interno di cisterne interrate e chiuse da botole, nascoste sotto alcune reti per la raccolta delle olive.
Una volta avviata sul mercato, la droga rinvenuta, del tipo hashish e marijuana, avrebbe fruttato oltre 1 milione di euro.
Le successive indagini, dirette a scoprire chi avesse occultato l’ingente quantitativo di droga, portavano all’identificazione dei due arrestati titolari del terreno in questione, che raggiunti dall’ordinanza dell’Autorità Giudiziaria di Palmi venivano associati presso la casa circondariale di Reggio Calabria.