Una vera e propria rivoluzione, quella che sta mettendo in campo la Raffaele Lamezia di Francesco Strangis per affrontare nel miglior modo possibile la prossima stagione, la prima nella Serie B unica. Dopo la riconferma convinta del sostegno da parte del Gruppo Raffaele al progetto Next Atlas, la dirigenza gialloblù sta lavorando per preparare la squadra che affronterà il prossimo campionato, che partirà il 16 ottobre prossimo con la trasferta in casa del Locorotondo. Si parte dalla guida tecnica che propone il primo vero cambiamento in questa stagione: non sarà più Salvatore Torchia il tecnico della Raffaele, ma a guidare la formazione del Presidente Strangis ci sarà un intero staff tecnico, la cui guida sarà affidata ad uno dei giocatori più rappresentativi del volley lametino che nelle ultime due stagioni ha legato il suo prestigio, la sua autorevolezza, la sua grande esperienza al progetto Raffaele. Stiamo parlando di Antonino Ferraro che, dopo diverse esperienze in diversi campionati, si accinge ad affrontare la prima stagione da head coach di una squadra. E lo fa proprio con la Raffaele con cui è stato protagonista sul campo nelle ultime due stagioni. La sua lunga carriera inizia proprio a Lamezia con la Pallavolo Lamezia in B1 per due stagioni, dal ’95 al ’97, poi i dieci anni trascorsi alla corte della Tonno Callipo che lo ha visto vestire le maglie delle squadre della cantera del patron Pippo Callipo, dal 2001 al 2011, la parentesi con la Volo Virtus di Ernesto Colloca, dal 2011 al 2013, il ritorno in giallorosso, in A1 l’anno successivo, sino all’arrivo nel 2014 alla corte di Salvatore Torchia nelle ultime due stagioni.
Il neo head coach gialloblù vanta una profonda conoscenza dell’intero movimento, visto la sua lunga carriera nelle diverse serie, e dalla sua ha l’entusiasmo e l’amore per uno sport che lo ha reso protagonista nei palcoscenici nazionali.
Ad affiancare la nuova guida tecnica ci saranno Salvatore Torchia e Luca Morello.
“La scelta di Totò Ferraro- dichiara il presidente Francesco Strangis- è la dimostrazione che, come società, cerchiamo di mettere la nostra mission al di sopra dei risultati sul campo. Abbiamo scelto un uomo che rappresenta il simbolo di questo sport a Lamezia e in Calabria e sono certo- conclude- che con il suo entusiasmo e quello di Salvatore e Roberto, che gli daranno una mano, la squadra ci regalerà molte soddisfazioni nel campionato che ci accingiamo ad affrontare”.