Ieri, verso le ore 13:00, transitando in via Volturno, dove ha sede la società acquedotto di Palermo “AMAP S.P.A.”, si udivano provenire da tale ufficio, le voci di alcuni impiegati che urlavano di fermare un uomo che scappava in direzione di piazza Vittorio Emanuele Orlando, perché reo di avere rubato un portafoglio.
Allertato dall’agitazione degli impiegati dell’AMAP e compresa la situazione, un Carabiniere, libero dal servizio, senza esitare si metteva immediatamente a rincorrere l’uomo che, nel frattempo, si era portato in strada, tra le autovetture in marcia.
Il malvivente, prontamente bloccato dal Carabiniere dopo pochi metri, veniva identificato in MEO Damiano nato a Marsala (TP), classe 1975, ivi residente in contrada Misilla.
A seguito della perquisizione personale il Carabiniere rinveniva all’interno della tasca del giubbotto indossato dal MEO un portafoglio di colore giallo.
Una delle impiegate presenti in ufficio riferiva, di li a poco, di essersi accorta della presenza dell’uomo all’interno dello stabile e insospettitasi dal suo “vagare”, si è recata nel suo ufficio notando l’effrazione di un armadietto dove aveva custodito la borsa, all’interno della quale vi era il portafoglio oggetto di furto.
Il MEO veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato e, processato per direttissima, veniva condannato alla reclusione di 8 mesi ed al pagamento della multa di 200 euro con pena sospesa.
Il portafoglio con l’intero contenuto veniva restituito dal Carabiniere alla signora che visibilmente provata e commossa ringraziava il militare e la Benemerita.
Rimesso in libertà, l’uomo dovrà svolgere per un mese lavori socialmente utili.