Si è svolta oggi pomeriggio a Villa Niscemi la conferenza stampa del Sindaco e della Giunta comunale, accompagnati dal Presidente del Consiglio Comunale, su quella che è stata presentata come una “riorganizzazione di alcuni settori dell’Amministrazione, finalizzati a superare alcune delle criticità che sono emerse in questi mesi di lavoro della nuova Amministrazione.” In particolare, il Sindaco ha informato del fatto che la gestione del Palazzo delle Aquile sarà affidata congiuntamente all’Ufficio di Gabinetto del Sindaco e allo staff della Presidenza Comunale. “Non si tratta solo di una decisione simbolica, volta a riaffermare la cooperazione e la collaborazione fra i due principali organismi amministrativi della città”, ha affermato Orlando, aggiungendo che “la frammentazione delle competenze nella gestione della Casa Comunale è simbolo di una frammentazione e disorganizzazione della macchina amministrativa.”.
Orlando ha anche voluto sottolineare l’importanza della collaborazione fra la Giunta e il Consiglio “perché è quest’ultimo che è chiamato a pronunciarsi su importanti provvedimenti amminitrativi che avranno un grande impatto sulla vita dei cittadini, a partire per esempio dal PUT, il piano urbano del traffico.” Dal canto suo, il Presidente dell’Assemblea di Sala delle Lapidi, ha voluto sottolineare l’impegno del Consiglio ad esaminare in tempi più brevi possibili i grandi provvedimenti oggi all’esame. “Nel farlo – ha sottolineato Salvatore Orlando – terremo conto delle proposte che verranno dalle Circoscrizioni e dai cittadini, in una ottica di dialogo fra il Palazzo e tutta la città. Per altro i lavori delle Circoscrizioni e delle Commissioni procederanno in parallelo, in modo da ridurre i tempi necessari perché si arrivi alle decisioni finali.” Il Presidente Orlando ha anche ricordato l’imminente avvio di un piano di lavori volti alla manutenzione del Palazzo: sarà rimesso in funzione lo storico orologio ubicato sul frontone, sarà ristrutturata la Sala delle Lapidi “perché il decoro del Palazzo è indice del decoro e della capacità di lavoro dell’intera Amministrazione comunale.” Sul piano Amministrativo, il Sindaco ha informato di una imminente riorganizzazione delle deleghe assessoriali, in particolare di quelle legate alla gestione delle Aziende partecipate, ed ha informato della creazione di una nuova Area all’interno della struttura che si occupa del Bilancio: un apposito Ufficio incaricato di lavorare per portare a Palermo fondi Europei ed internazionali e, più in generale, di curare la ricerca di fondi extra-bilancio.
“E’ evidente a tutti – ha detto il Sindaco – che le criticità di questi mesi, pesante eredità del passato, sono legate al bilancio, soprattutto alla difficoltà di reperimento di fondi aggiuntivi per sostenere lo sviluppo della città, e ai servizi resi ai cittadini dalle Aziende partecipate, che pure costituiscono uno degli elementi più corposi della nostra spesa.” Per quanto riguarda le deleghe, Orlando ha informato che sarà scorporata la competenza sulle Aziende partecipate, oggi detenuta interamente dal vice-sindaco Assessore Cesare Lapiana. Per le aziende fornitrici di servizi, la competenza sarà trasferita all’Assessore competente per argomento: l’AMAT sarà fra le competenze dell’Assessore per la mobilità Tullio Giuffrè, la SISPI sarà fra le competenze dell’Assessore all’innovazione Giuseppe Barbera, l’AMG e l’AMAP rientreranno fra le competenze dell’assessore alle manutenzioni e ai lavori pubblici Agata Bazzi. GESIP e AMIA, vista la loro attuale situazione “in progress” legata alle note e specifiche vicende che riguardano le due aziende, resteranno invece ancora sotto la competenza del Vice-Sindaco.
“Quando ci siamo insediati – ha ricordato Orlando – abbiamo trovato tutte le aziende in uno stato di crisi e di disorganizzazione, abbandonate a sé stesse quasi come corpi estranei all’Amministrazione comunale. Una situazione che per altro non dava una reale immagine sulla situazione finanziaria del Comune, su cui notiramente le Aziende hanno un carico notevole.” “Queste aziende – ha ricordato Orlando – sono doppiamente importanti: perché rappresentano l’interfaccia dell’Amministrazione rispetto alle necessità dei cittadini, sono quelle che forniscono servizi e interventi per la vivibilità e la qualità della vita; allo stesso tempo però sono quelle che maggiormente caricano i bilanci del Comune, sono quelle che hanno messo a rischio l’equilibrio finanziario dell’intera Amministrazione.” “In modo fasullo ed irresponsabile – ha ricordato Orlando – queste aziende, con i loro problemi finanziari sono state poste fuori dal Bilancio; in questo modo invece di risolvere i problemi si è semplicemente proceduto ad una loro rimozione formale dai conti pubblici. Una scelta folle.” “Nei primi mesi dell’Amministrazione – ha detto Orlando – abbiamo scelto di accentrare nelle competenze di un solo Assessore il rapporto con le partecipate perché era necessario fare chiarezza sulla loro situazione, mettere ordine nei loro conti e ricondurle ad un unico indirizzo operativo e di qualità.
Oggi quel percorso è avviato ed è quindi opportuno che siano gli Assessori competenti per temi specifici ad occuparsi delle specifiche aziende.” Profonda riorganizzazione anche del Settore del Bilancio e della Ragioneria con la creazione di un’apposita area, che sarà alla diretta dipendenza del Sindaco che ha come obiettivo le politiche di sviluppo dei fondi strutturali. Una sorta di “SUREI”, Sportello Unico Risorse Europee Internazionali, che sarà affidato ad un capo area e che avrà la missione di reperire risorse europee e internazionali. Questa struttura sarà anche di riferimento per quel che riguarda i fondi Fas e tutti quei fondi che sono extra comunali. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Sindaco ha affermato che “i vertici amministrativi e le persone che dovranno occuparsi di specifiche aree saranno scelte in modo funzionale a questa nuova struttura e non viceversa, per cui non è previsto al momento che ci siano rotazioni che sarebbero del tutto slegate dalla struttura e dal suo funzionamento. Resta ovviamente fermo il fatto che qualsiasi dirigente è a servizio dell’Amministrazione e dei cittadini e in tal senso può essere posto lì dove si incontrano le professionalità e le esigenze di riorganizzazione.”
“A noi interessa valorizzare le competenze presenti all’interno dell’Amministrazione, stimolando in ogni dipendente il senso di appartenenza e facendo in modo che ognuno faccia il proprio meglio per rendere servizi efficienti ed efficaci all’Amministrazione e ai cittadini.” Stesso principio si è scelto di adottare per individuare il numero delle Posizioni Organizzative, che – ha detto Orlando – “è stato deciso sulla base di due principi: il mantenimento della spesa entro i limiti attuali e la distribuzione delle posizioni in modo funzionale all’efficienza e all’efficacia del lavoro degli Uffici.” E ancora al rapporto con la burocrazia e con tutti i lavoratori e le lavoratrici del Comune sono dedicate le ultime due decisioni assunte dalla Giunta. Ogni mese il Sindaco, il Vice Sindaco e l’Assessore competente incontreranno le Organizzazioni sindacali dei dipendenti così come incontreranno quelle dei dipendenti delle Aziende.
Ogni due mesi si svolgerà un incontro che metterà insieme i rappresentanti di tutti i lavoratori, sia di quelli del Comune che di quelli delle Aziende “perché non è pensabile che lo stesso Sindacato dica una cosa quando rappresenta dei lavoratori e dica cose diverse, se non addirittura opposte, quando rappresenta altri gruppi.” Ancora con cadenza mensile si svolgeranno degli incontri di verifica fra Capi Area, Dirigenti e Posizioni organizzative di singoli settori con il Sindaco e con l’Assessore di riferimento, in modo da monitorare in modo costante l’andamento e l’organizzazione del lavoro, adottando provvedimenti correttivi e stimolando il dialogo e la collaborazione fra tutti i livelli amministrativi.
Nell’illustrare questi cambiamenti, il Sindaco ha scelto un’analogia col mondo della musica: “A maggio dello scorso anno – ha affermato Orlando – è cambiato il direttore dell’orchestra grazie al voto dei cittadini; ma perché il cambiamento sia reale serve che ci sia una nuova Orchestra che cambi la musica in città.”