L’Arma dei Carabinieri, recependo le istanze sociali sempre più attente alle vittime di violenza e alla centralità della loro tutela anticipata, nel 2009 ha istituito – previe intese tra il Ministero della Difesa e quello per le Pari Opportunità- la Sezione Atti Persecutori:
– collocata nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche;
– costituita da militari specializzati, prevalentemente di sesso femminile, dotati di specifiche competenze professionali e adeguati titoli di studio;
– dedicata a fornire un qualificato supporto specialistico ai comandi territoriali nei casi pratici più delicati, soprattutto per quanto riguarda la valutazione del rischio e delle misure di assistenza da adottare.
Una successiva Convenzione sottoscritta con l’allora Ministero per le Pari Opportunità, rinnovata nel 2016, ha consentito inoltre di attuare un insieme di misure organizzative, operative e formative in favore del personale dell’Arma, del Dipartimento per le Pari Opportunità e del 1522, il numero di pubblica utilità rivolto proprio alle donne
L’attuale Accordo prevede che nell’anno scolastico 2018/2019 i militari della Sezione Atti Persecutori svolgano conferenze di sensibilizzazione sui temi della violenza di genere, in ambito nazionale, presso 40 istituti scolastici primari e secondari, selezionati d’intesa con il Dipartimento per le Pari Opportunità e il MIUR.
Nel corso degli incontri vengono affrontati, con modalità espositive adeguate alla età degli alunni, i temi dei pregiudizi e degli stereotipi di genere sui quali si radica la violenza, nella consapevolezza che l’attività di prevenzione, anche per i più giovani, muove dal riconoscimento tempestivo delle diverse manifestazioni di violenza e dalla consapevolezza di poter chiedere aiuto, per sé stessi o per gli altri.
Una delle citate conferenze si è tenuta alle 11:00 odierne presso l’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” nel quartiere Z.E.N. di Palermo, dove i Carabinieri della Sezione Atti Persecutori del Reparto Analisi Criminologiche del RaCIS di Roma hanno incontrato gli studenti che hanno seguito con partecipata attenzione gli interventi, mostrando grande interesse riguardo alle tematiche affrontate.