888Palermo. Fiera della Bioversita’ Alimentare dal 20 al 23 aprile, apertura giovedi’ 20 a Palazzo dei Normanni con un convegno per parlare di norme, disposizioni, opportunita’ e strategie di sviluppo

Giovedì 20 aprile a Palazzo dei Normanni, ore 10, apre i battenti la Terza edizione della Fiera della Biodiversità Alimentare del Mediterraneo: a confronto mondo scientifico, istituzioni, privato sociale e produttori del comparto eno-gastronomico siciliano.

Per l’occasione sarà presentato il disegno di legge su “Biodiversità e Dieta Mediterranea” a firma dell’on. Antonio Venturino, vicepresidente vicario dell’Ars.

Palermo, 18 aprile 2017 – Dopo il successo delle precedenti edizioni ritorna a Palermo la Fiera della Biodiversità Alimentare quest’anno “aperta” anche alle eccellenze alimentari dei Paesi del Mediterraneo. La Fiera organizzata da IDIMED (Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea) giunta alla terza edizione, si svolgerà come di consueto tra i viali dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo, emblema della Biodiversità, toccando anche la sede del Parlamento Regionale e quella della Citta Metropolitana di Palermo, enti co-promotori dell’iniziativa insieme con il Ministero della Salute, i Dipartimenti dell’Agricoltura e della Salute della Regione Siciliana, il Consiglio Italiano dl Movimento Europeo, l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia, l’Ersu di Palermo, l’Ordine dei Medici e quello degli Agronomi della Provincia di Palermo, Sanlorenzo Mercato, alcuni Istituti Alberghieri dell’isola tra cui il “Pietro Piazza” di Palermo e il “Danilo Dolci” di Partinico e l’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri.

“Con la fiera giunta quest’anno alla terza edizione si realizza una impresa difficile che è quella di mettere insieme istituzioni, scienziati, ricercatori, accademici e gente comune” – commenta Francesca Cerami, Direttore Generale IDIMED – Tra le “mission” della Fiera anche quella di “Portare alla ribalta il tema salute, offrendo la soluzione della prevenzione attraverso corretti stili di vita, responsabilità congiunta di tutti: famiglie, scuole, medici, politici e amministratori. La salute – aggiunge Francesca Cerami – è un bene comune da tutelare nell’interesse di tutta la Comunità ed è per questo che quest’anno in Fiera saranno previste numerose attività rivolte a grandi e piccoli, iniziative necessarie per gettare le basi per una rinnovata cultura dell’Alimentazione Mediterranea”.

Si parte Giovedì 20 aprile, ore 10.00 nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni con un convegno dal titolo “Normative, disposizioni, bandi, opportunità e strategie di sviluppo per la Biodiversità Mediterranea”. Saranno presenti: Giovanni Ardizzone, presidente ARS; Leoluca Orlando, sindaco della Città Metropolitana di Palermo; Fabrizio Micari, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo; Davide Faraone, sottosegretario al Ministero della Salute; Antonello Cracolici, assessore all’Agricoltura della Regione, Baldo Gucciardi, assessore alla Salute, Mario Ferrara della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica.

Modera i lavori Bartolo Fazio, Presidente del Comitato Organizzatore della Fiera.

Seguiranno gli interventi di Leana Pignedoli, prima firmataria del ddl. “313

– Disposizioni per la valorizzazione e la promozione della dieta mediterranea” in discussione al Senato della Repubblica e di Antonio Venturino, firmatario del disegno di Legge n. 1309 “Norme per la valorizzazione e il riconoscimento della dieta mediterranea” presentato di recente all’ARS.

“La Sicilia ha un patrimonio unico di biodiversità e tradizioni, che se sposate con innovazione, orgoglio ed interesse scientifico possono essere il fortino alimentare d’Europa – spiega Antonio Venturino – Il mio disegno di legge nasce dalla necessità che il riconoscimento Unesco oltre a preservare la cultura, la storia e lo stile di vita mediterraneo, sia il presupposto per avviare nella nostra Regione iniziative di tutela degli alimenti tradizionali mediterranei e di sostegno della ricerca. Valorizzare questo patrimonio – conclude Venturino – può avere ricadute positive non solo sulle produzioni agroalimentari siciliane ma anche sulle attività turistiche, sull’enogastronomia e in generale sullo sviluppo”.

Tra gli interventi in programma le relazioni di Laura Di Renzo, “Il processo NACCP per la valorizzazione del paniere salutare mediterraneo”, di Giuseppe Carruba, “SicilyWell-Being Island Action Plan”, ma anche di Franco Bruno “La normativa nelle regioni del Mezzogiorno Calabria e Campania (L.R. 6/2012) – l’Osservatorio”, Barbara Evola, “Il caso degli asili nido a Palermo”, Enrico Morgante, “Il caso del sale iodato”, Francesco Pinelli, “L’agroalimentare e la strategia regionale dell’Innovazione” e di Delfina Nunes, “La consulta delle Culture a Palermo: cibo, cultura, relazione”.

Dopo una degustazione con prodotti tipici della Dieta Mediterranea, presso la “Serretta delle Felci” dell’Orto Botanico, a cura dell’Associazione provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo e degli allievi degli Istituti Alberghieri “Pietro Piazza” di Palermo e “Danilo Dolci” di Partinico, i lavori riprenderanno alle ore 16,00 presso la “Sala Lanza” dell’Orto Botanico con un convegno sui “Grani Antichi Siciliani” a cura del Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore e con la presentazione della mostra etnografica dei “Pani votivi del Pitrè” a cura di Mario Liberto.

La Fiera della Biodiversità Alimentare rappresenta ormai la “Expo” di Sicilia e del Mediterraneo ed è dedicata alle aziende coraggiose che contribuiscono allo sviluppo nel rispetto della tradizione e attraverso la tutela e la salvaguardia dei territori.

I dettagli della manifestazione ed il programma completo della quattro-giorni in Fiera sono consultabili sul sito web di IDIMED (www.istitutoidimed.com) oppure nella Pagina Fb “Fiera Biodiversità Alimentare Mediterranea”.

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