Al Cineteatro Colosseum di Palermo, martedì 7 gennaio, la presentazione del documentario “Stai fermo lì” di Clementina Speranza e concerto serale di Aida Satta Flores con l’Ensemble del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo. Due eventi che concludono il progetto “Di Terra e di Cielo”

Una giornata ricca di momenti, quella in programma martedì 7 gennaio al Cineteatro Colosseum di Palermo, in via Guido Rossa 7, che sancisce la conclusione del progetto “Di Terra e di Cielo”, pensato e organizzato da Aida Satta Flores guardando al tema del 25° Giubileo Cristiano “Pellegrini di Speranza”.

Il via alle 11 con la proiezione del documentario “Stai Fermo Lì” della giornalista Clementina Speranza, alla quale seguirà un dibattito con la regista e il protagonista, Babak Monazzami. Alle 21 il concerto di Aida Satta Flores & Ensemble Conservatorio A. Scarlatti di Palermo ConCorde – Il profumo dei limoni REPLANTED. I videomapping dei disegni tematici, uno per ogni canzone, sono stati realizzati dai ragazzi dei quartieri di Brancaccio, Guarnaschelli, Roccella e Sperone.

Il documentario

Un viaggio tra i ricordi di un giovane persiano, volto noto in Italia per il video musicale “Stai fermo lì”, in cui è protagonista con Giusy Ferreri.

Anche il documentario si intitola “Stai Fermo Lì” ed è la testimonianza diretta di Babak Monazzami, un giovane artista poliedrico appassionato di musica, arte, ballo e medicina naturale. Cresciuto in un ambiente dove le sue idee politiche e le sue passioni artistiche devono essere sempre nascoste, Babak ha vissuto una gioventù difficile. Espulso dalla nazionale under 18 di calcio per non aver rispettato gli standard imposti dal regime (aveva i capelli alla Maldini e il pizzetto alla Roberto Baggio, suoi idoli). La sua storia è un emblematico esempio delle difficoltà che affrontano i giovani in Iran. Il documentario vuole risvegliare la coscienza del pubblico, ricordare quale sia il prezzo che il silenzio può esigere e mostrare anche il coraggio di chi lotta per costruire un futuro migliore, lasciando un potente messaggio di speranza e di libertà. Il documentario “Stai Fermo Lì” ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui: il Premio per la Pace 2023, rilasciato dall’Ambasciata Svizzera in Italia, all’interno del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e, pochi giorni fa a Catania, il Premio come miglior film CineMigrare 2024, nell’ambito della X edizione di Via dei Corti, il Festival Indipendente di Cinema Breve. L’opera è volata fino in Corea del sud per essere proiettata al “Museo d’arte moderna di Ulsan”, con sottotitoli in coreano.

Alla proiezione del documentario, martedì 7 gennaio, seguirà un dibattito con gli studenti delle scuole superiori di Palermo e Termini Imerese EuroMadonie e Cirpe al rientro dalle vacanze natalizie, che potranno interagire con la giornalista e regista, Clementina Speranza, il protagonista Babak Monazzami e Aida Satta Flores.

Il concerto

Alle 21 prenderà il via una serata che avrà come protagonisti Aida Satta Flores & Ensemble Conservatorio A. Scarlatti in “ConCorde – Il profumo dei limoni REPLANTED.

Il concerto si basa sulle prime canzoni di successo dell’artista, il suo primo album Il profumo dei limoni, prodotto dai Nomadi nel 1992, riarrangiato con nuove sonorità da diversi compositori, cui Satta Flores ha aggiunto nuovi inediti: La metamorfosi di un fiore (dedicata a Saman Abbas, la ragazza Pakistana uccisa dalla sua famiglia a Novellara R. Emilia, territorio dei Nomadi, perché si oppose a un matrimonio forzato); Unn’È (dedicato a Franco Battiato, il cui videoclip è stato pubblicato il 18 maggio 2024, a tre anni dalla scomparsa dell’artista, edizioni La SanBiagio Produzioni di Amedeo Minghi); Semi di note, su musica di Marco Betta, ove la cantautrice mette in luce le tragedie del Mar Mediterraneo; Sarà per sempre, su musica di Beppe Carletti, storico fondator dei Nomadi.

A impreziosire il concerto sarà “La metamorfosi di un fiore”, video-mapping dei disegni tematici, realizzati dai ragazzi dei quartieri disagiati di Brancaccio, Guarnaschelli, Roccella e Sperone nei laboratori delle diverse sedi dislocate nei quartieri della Parrocchia “Santa Maria delle Grazie in Roccella”, rimasti in mostra permanente dal 15 settembre al 15 dicembre 2024 nella Chiesa “San Marco Evangelista” allo Sperone, che verranno proiettati per rendere i nostri ragazzi protagonisti, almeno una sera, in teatro.

«Un modo per rendere protagonisti questi fiori di Natale – sottolinea Aida Satta Flores –, nostri figli spesso dimenticati, senza veri segnali di cura e crescita, culturale, umanistica. Umanità in balìa quotidiana di cattivi modelli: media, social e musica».

Ogni canzone eseguita dall’Ensemble del Conservatorio, studenti e maestri compositori e musicisti, sarà teatralizzata dagli interventi poetici della Satta Flores durante i mapping dei loro dipinti.

Il concerto si prefigge l’obiettivo di sollecitare gli spettatori alla riflessione, al tempo delle festività natalizie concluse, attraverso le parole di poeti che sanno cogliere l’Eterno, trasmettendo quei concetti di pace e amore di cui Natale, proprio perché ricorda la nascita di Dio fatto Uomo, è simbolo e segnale.

Ideando la manifestazione Di Terra e di Cielo, Aida Satta Flores ha voluto mettere al centro il pensiero, la creatività, le storie, le espressioni artistiche dei giovani, a cavallo tra un anno che va via e il nuovo che arriva, dal geniale talento musicale del giovane maestro, compositore, pianista e cantautore Avolese Corrado Neri alla storia del giovane artista Persiano Babak Mnazzami, dai giovani compositori e musicisti del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo, coordinati dal M° Fabio Correnti, ai ragazzi dei quartieri disagiati di Palermo, coordinati da Don Ugo Di Marzo, coinvolti nei laboratori pittorici per illustrare le canzoni di Aida.

“Di Terra e Di Cielo. Pellegrini di Speranza – 25° Giubileo” è organizzato dall’associazione Arte Senza Fine, con il patrocinio dell’assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.