“È scandaloso pensare di sopperire alle criticità del reparto di ortopedia dell’Ospedale Villa Sofia Cervello di Palermo dirottando i pazienti nelle strutture sanitarie private. È evidente quale sia il disegno del governo: abbandonare la sanità pubblica a vantaggio di quella privata”. Così l’onorevole Valentina Chinnici, deputata del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, commenta l’accordo del 9 gennaio scorso sottoscritto dall’Assessorato regionale alla salute e alcune strutture ospedaliere pubbliche e private della Città metropolitana.
“Destinare ulteriori risorse alle strutture private – aggiunge – non è la soluzione alla cronica carenza di personale e alle gravi mancanze strutturali che affliggono un ospedale importante come Villa Sofia Cervello, che serve un bacino di utenza pari al 50% della popolazione della città”.
“Un presidio ospedaliero di tale importanza – continua l’onorevole – non può essere lasciato in uno stato di costante emergenza. Al contrario, occorre intervenire con urgenza attraverso il potenziamento della pianta organica e l’adozione di un piano straordinario di investimenti che garantisca risorse adeguate e strutture efficienti. La sanità pubblica è un bene comune prezioso e imprescindibile e il suo potenziamento deve essere una priorità assoluta per il governo regionale”.
“Sollecito il governo a rivedere questa decisione – conclude Chinnici – e a destinare le risorse necessarie per restituire a Villa Sofia Cervello il ruolo di eccellenza che merita, al servizio della comunità palermitana e siciliana”.