Venerdì sera i Carabinieri della Stazione di Palermo Mezzo Monreale e della Compagnia di Bagheria hanno tratto in arresto con l’accusa di tentata estorsione, sequestro di persona e resistenza a Pubblico Ufficiale, M. p. palermitano classe 1978 ivi residente.
Intorno alle 19.00 le pattuglie dell’Arma si trovavano in via Crispi quando sono state affiancate da un motociclo con a bordo due persone. Il conducente, un 48enne palermitano, agitato e spaventato rivolgendosi ai Carabinieri diceva che stava andando a fare un prelievo con il proprio bancomat altrimenti il passeggero (diventato tale occasionalmente avendo richiesto in strada un passaggio adducendo di doversi recare in ospedale) lo avrebbe infilzato con un coltello. A quel punto, dinanzi ai Carabinieri, il passeggero, che era seduto dietro il conducente, cercava di sminuire la cosa ridendo e attribuendo il tutto ad uno “scherzo”.
I Carabinieri non convinti di quanto riferito dal passeggero, gli chiedevano di scendere dal motociclo e di fornire loro le sue generalità. Quest’ultimo, dopo essersi scagliato contro i militari, si divincolava dandosi alla fuga a piedi per le vie limitrofe nel tentativo di far perdere le proprie tracce, venendo però raggiunto e fermato dopo poche centinaia di metri in via Della Cera.
Accompagnato in caserma su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato tratto in arresto e successivamente tradotto nel carcere Pagliarelli di Palermo in attesa dell’udienza convalida a seguito della quale è stato rimesso in libertà, in attesa del processo.