E’ accaduto nel week-end a Palermo, quando la “gazzella” del Nucleo Radiomobile, Carabinieri, su segnalazione della Centrale Operativa, interveniva in via Domenico Russo, a seguito di un violento reato di scippo in danno di un’anziana donna.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri, ha consentito di trarre in arresto con l’accusa di rapina aggravata in concorso, due fratelli palermitani identificati in Reina Giuseppe, classe 1990 e Reina Antonino, classe 1988, con alle spalle un curriculum di tutto rispetto, per i loro precedenti specifici.
I due abili e consolidati scippatori, poco prima delle 19:00 circa, a bordo di un motociclo Piaggio Liberty, avvicinavano in via Domenico Russo, una Signora palermitana classe 1935, pensionata, che da sola, rientrava verso casa, dopo avere appena fatto la spesa, strappandole la borsa e facendola cadere rovinosamente a terra.
All’evento assisteva un Carabiniere, che, libero dal servizio, riusciva ad annotare la targa del motociclo, ed a prestare soccorso alla malcapitata Signora. Lo stesso militare dell’Arma, allertava la Centrale Operativa dei Carabinieri di Palermo, per un immediato soccorso da parte di una pattuglia del Pronto Intervento, giunta tempestivamente sul posto. Il mezzo utilizzato per il colpo è risultato intestato ad uno dei presunti malfattori, a Reina Antonino, abitante in vicolo Baiamonte.
La vittima dello scippo, subito soccorsa, in un primo momento rifiutava di essere trasportata presso un locale nosocomio per le cure, ma in seguito, una volta in Caserma per formalizzare la denuncia, i dolori tornavano a riacutizzarsi, pertanto, la stessa veniva accompagnata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Ingrassia e riscontrata affetta di frattura scomposta della 5^-7^-8^ costa sinistra, giudicata guaribile in giorni 30 s.c..
Contestualmente all’intervento della “gazzella”, venivano attivate le ricerche dei Carabinieri, che a poco, rintracciavano i malfattori sorprendendoli ancora in possesso della refurtiva, interamente restituita alla vittima.
All’interno della borsa della vittima, oltre ai documenti, vi era custodita la somma di 110 €, nonché il resto della spesa, refurtiva da poco spartita dai due predatori ed interamente recuperata addosso, a seguito di perquisizioni personali.
La perquisizione del motociclo, consentiva di recuperare nel vano porta aggetti, una sorta di improvvisato copri targa utilizzato per gli assalti, il tutto sottoposto a sequestro, per la successiva confisca del mezzo.
Entrambi gli arrestati, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale “Ucciardone”.
Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo. Al fine di accertare se i due fratelli REINA, siano stati artefici di altri assalti, eseguiti con lo stesso “modus operandi” in danno di anziani e giovani prede.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, un appello a tutti gli onesti cittadini e/o presunte vittime di analoghi dispiacevoli aggressioni da parte di malfattori, a collaborare alle indagini, chiamando il “112” del Pronto Intervento.