Problemi di ordine pubblico, risse e automobilisti sull’orlo di una crisi di nervi. Lo scenario è pressoché uguale in tutti i paesi del basso ionio e, a più di 24 ore dallo sblocco della protesta degli autotrasportatori, la situazione stenta a tornare alla normalità.
A Montepaone la benzina non arriva ancora e probabilmente bisognerà attendere domani affinché l’unica stazione di servizio del paese venga riaperta. Magra è la consolazione dell’arrivo dei rifornimenti nelle vicine Soverato e Montauro poiché le auto parcheggiate dalle prime ore del mattino rendono inavvicinabili le pompe di rifornimento.
In tutta la provincia di Catanzaro la voce dell’arrivo di benzina e diesel sul distributore sulla 106 si era sparsa di primo mattino e nonostante l’orario previsto per il rifornimento della stazione, le 16.30 circa, in tanti hanno pericolosamente affollato le corsie di emergenza della strada. Ma chi sono le pazienti persone in coda? Accanto i lavoratori e le vittime della psicosi del paventato sciopero dei benzinai, sono diverse le storie che si raccontano. Le più toccanti sono quelle delle persone con problemi di salute che non riescono a raggiungere gli ospedali per le cure quotidiane, parenti di persone ricoverate che non riescono ad assistere i loro cari, gente dei paesi collinari penalizzati dalla carenza di mezzi pubblici che hanno rischiato di non poter più effettuare neppure le quotidiane staffette per raggiungere le fermate dei bus privati che collegano il comprensorio al capoluogo. Gente nervosa che subisce poi la prepotenza dei soliti “furbetti” protagonisti, neanche a dirlo, di un tipico sabato Italiano in cui il disordine è stato tuttavia contenuto con qualche rissa ma senza gravissime conseguenze.
Diverse infatti sono state le inversioni e le manovre azzardate di chi ha deciso di desistere, che hanno creato rischi per chi transitava lungo la strada e si è visto invadere la corsia di marcia. Intanto a presidiare le pompe oltre a carabinieri e polizia, anche la guardia di finanza attenta ad osservare che i benzinai si attengono alle regole.
Gazzetta del Sud – Sabrina Amoroso