Sei le persone raggiunte da misura cautelare e 28 le informazioni di garanzia a carico di ulteriori indagati. Un lavoro certosino di indagini durato anni quello svolto dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d’Orlando che oggi ha portato all’esecuzione, con la collaborazione della Squadra Mobile, di sei misure cautelari – sei obblighi di dimora nello specifico – a carico di personaggi gravitanti nella realtà dello spaccio di droga nella cittadina paladina.
Si tratta di Martina Francesco, Bontempo Ventre Michele, Armeli Oscar, Rizza Marco, Gorgone Edoardo, Oliva Antonina.
Ai sei raggiunti da misura cautelare si aggiungono 28 persone indagate con a carico informazioni di garanzia in uno scenario che nel corso delle indagini ha visto ben 70 episodi di cessione di sostanza stupefacente, 6 arresti ed il sequestro di cocaina, marijuana e hashish.
Scacco Matto, dal nickname di due dei protagonisti dello spaccio orlandino, prende vita nell’agosto del 2011 quando si verificano episodi allarmanti di minacce e pestaggi nei confronti di un paio di giovani del posto. Dapprima sberle, poi un pizzino minatorio nella cassetta delle lettere, infine l’incendio del motorino. Le indagini dei poliziotti del Commissariato P.S. di Capo d’Orlando, subito avviate, chiarirono che a monte c’era il mancato pagamento di una partita di marijuana per 400 euro e che gli autori dei fatti erano proprio due dei personaggi raggiunti oggi da misura cautelare, il Martina ed il Bontempo Ventre.
Successivamente gli investigatori sono riusciti a ricostruire, ed in molti casi ad intervenire, in singoli casi di detenzione e/o spaccio delle più comuni e diffuse droghe arrivando così a delineare singole responsabilità ed un quadro complessivo del modus agendi, finanche del linguaggio utilizzato per mettere su piazza e smerciare la droga.