Spazio agli ultimi, spazio per parlare di sofferenza, spazio per tutti gli strumenti da mettere in campo per alleviarla. È la sintesi di quanto emerso stasera al policlinico “G. Martino”, in occasione dell’inaugurazione, al padiglione H, dei reparti di oncologia e pneumologia dell’AOU G. Martino.
Un momento di festa per l’AOU ma al tempo stesso per la città. All’incontro era presente anche il sindaco Renato Accorinti; il primo cittadino ha ribadito come Messina stia sempre più dimostrando di essere una città in cui la gente risponde, soprattutto di fronte ad azioni concrete realizzate per venire incontro alle esigenze di chi soffre. Anche l’Arcivescovo, Monsignor La Piana, ha richiamato l’importanza dell’umanizzazione evidenziando come il riconoscimento della dignità dell’uomo sia un aspetto fondamentale da valorizzare, specie in un momento di sofferenza.
Le inaugurazioni di questi reparti – ha sottolineato il Rettore, prof. Pietro Navarra , sono espressione di una gestione che ha permesso a questa azienda nel corso del tempo di migliorare. Sono convinto che le tre anime fondamentali del policlinico universitario: assistenza, didattica e ricerca, non siano in alcun modo in concorrenza tra loro; se tutte e tre si irrobustiscono il risultato non potrà che essere positivo: avremo una migliore ricerca, una migliore sanità e anche una migliore formazione per i nostri studenti.
Le diverse inaugurazioni di questi giorni – ha detto il dott. Pecoraro , commissario dell’AOU – sono il frutto di un percorso intrapreso in questi anni, un percorso di rinnovamento complessivo che ha permesso di creare spazi strutturali più accogliente nei quali ospitare i pazienti e dove al tempo stesso far lavorare al meglio i nostri operatori.
I due reparti sono stati ristrutturati totalmente; nell’ottica di ricreare un ambiente allegro e confortevole. Anche in questa circostanza si è puntato sulle tinte vivaci, con arredi nuovi e tutti colorati, in linea con le scelte cromatiche utilizzate per le pareti.
Cultura, musica e anche teatro: nell’UOC di oncologia, diretta dal prof. Altavilla, ci sarà posto per tutto questo. Sono 200 i volumi che la casa editrice Sellerio ha donato per riempire la libreria della stanza speciale, la “stanza tutta per sé” che – come nell’omonimo saggio di Virginia Woolf – diventa metafora di autonomia e libertà per raggiungere o recuperare un punto di equilibrio interiore. Dotata di salotto, mediateca, e punti di accesso internet, ha inoltre alle pareti dipinti realizzati e messi a disposizione da famosi pittori locali. Le stanze a due letti o singole, sono tutte dotate di servizi privati e televisioni.
Non solo medicine, ma anche spazi per rilassarsi . Grande attenzione all’ estetica delle pazienti oncologiche che troveranno parrucche, cappelli e foulard da poter prendere in comodato d’uso. Ad accoglierle insieme alle volontarie dell’associazione “Per te Donna Onlus” ci saranno parrucchieri ed estetiste: come in un punto estetico ci si potrà rivolgere loro anche prima di sottoporsi alla chemioterapia, ricevendo consigli per un eventuale taglio preventivo dei capelli, ma anche per un suggerimento su come truccarsi.
Il reparto di pneumologia al primo piano, diretto dal prof. Giuseppe Girbino, è dotato di 18 posti letto, di cui 4 dedicati a quei pazienti che, pur non essendo intubati, necessitano di una ventilazione meccanica non invasiva.
È stata inoltre predisposta una stanza di degenza (due posti letto) con filtro per garantire l’isolamento, specifica per quelle persone affette da patologie particolari che non devono venire in contatto con l’ambiente esterno.
Trattamenti, quelli eseguiti nell’unità operativa complessa che a 360 gradi abbracciano più aspetti della pneumologia: dalla broncologia all’allergologia respiratoria a tutta la fisiopatologia respiratoria, con la possibilità di effettuare esami di diagnostica specifica.