Di seguito il testo integrale del comunicato diffuso dall’on. Marcello Greco, Ars,: <<Prima della seduta straordinaria del Consiglio comunale, riunitosi per votare il piano di riequilibrio, ho incontrato il sindaco Renato Accorinti ed il vice Sindaco Signorino. Pur rimanendo convinto che la dichiarazione di dissesto, sia l’unica soluzione per per potere uscire dalla crisi che attanaglia la città, ho espresso parere favorevole, insieme al mio gruppo consiliare, di bocciare il piano di equilibrio presentato dall’amministrazione di Accorinti che darebbe la possibilità a questa amministrazione di avere ulteriori 60 giorni di tempo per presentare un nuovo piano di riequilibrio e far ricorso alla norma salva Comuni. Ribadisco che, solo dichiarando il dissesto si potrà uscire dalla crisi; così come ha fatto il Comune di Milazzo il quale, dopo un anno e mezzo dalla dichiarazione, ha già ripianato la situazione debitoria attingendo da un mutuo dalla Cassa depositi e prestiti che ha consentito il pagamento della parte restante dei debiti. A mio parere, quindi, il default non sarebbe affatto negativo, pur riconoscendo che da un attento esame contabile, risulterebbe che i debiti del Comune di Messina ammontano ad oltre settecento milioni di euro. A mio modesto parere, nonostante la proroga di altri due mesi, la Giunta Accorinti non riuscirà, comunque, ad evitare il dissesto che, proprio alla luce di quanto è avvenuto a Milazzo, non deve essere considerato come uno spauracchio, ma anzi, come una liberazione. È necessario avere il coraggio di fare delle scelte nell’interesse di Messina e dei suoi cittadini. Sono fatti tecnici, ma se in in venticinque anni di amministrazione, si è riusciti solo a creare debiti, ripeto, il default finanziario è l’unica strada possibile.>>