Sperimentare moderni sistemi di cura a domicilio è il principale obiettivo che si propone il distretto di Catanzaro Lido, diretto dal dr. Maurizio Rocca, impegnato da circa un anno nella gestione del progetto di assistenza a domicilio Home Care Premium, rivolto a dipendenti-pensionati pubblici e cofinanziato dall’Inps-ex Inpdap. Il progetto ha consentito a 140 famiglie, distribuite nei diversi comuni dell’ambito distrettuale catanzarese, di usufruire di una serie di servizi e prestazioni di cura domiciliari grazie alle quali è stato possibile evitare, almeno per un buon numero delle persone in carico, ricoveri in ospedali o presso strutture socio-sanitarie di tipo residenziale. Evidenti le positive ricadute di questa soluzione di cura sia per una diversa qualità di vita assicurata alla persona presa in carico ed alle rispettive famiglie, quanto per i risparmi della spesa pubblica.
Aspetto certamente non trascurabile, specie in questo periodo di pesante crisi occupazionale, è costituito dalla forte ricaduta occupazionale determinata dal progetto sul territorio del distretto di Catanzaro Lido. Sono oltre 160 le opportunità di lavoro create nell’ambito del progetto HCP, in cui hanno trovato spazio diverse figure professionali tra cui, in maniera prevalente, la figura di assistente familiare, regolarizzata attraverso la creazione di un apposito registro distrettuale disponile on-line sul sito www.asp.cz.it. Il progetto ha reso altresì possibili opportunità di lavoro anche a figure professionali specifiche del settore quali, operatore socio-sanitario, assistente sociale, psicologo, infermiere ed educatore per minori. Al distretto di Catanzaro Lido sono pienamente consapevoli che il tema delle cure domiciliari rappresenti la scommessa dei prossimi anni, anche in considerazione del forte aumento delle richieste di servizi mirati a dare risposte ad una popolazione in progressivo invecchiamento, in una condizione di forte ristrettezze di risorse economiche.
La strada seguita dal team del distretto di Catanzaro Lido, impegnato nella gestione del progetto HCP, è stata quella di progettare risposte innovative volte ad agevolare la vita delle famiglie. Rientrano in questa logica d’intervento la frequenza con cui l’ambito propone eventi di formazione per le figure di cura, eventi realizzati con il coinvolgimento di dirigenti dell’azienda sanitaria di Catanzaro che vantano una pluriennale esperienza nei diversi moduli didattici. Altri campi di sperimentazione ed innovazione sono rappresentati dalla recente creazione del servizio di Ausilioteca per l’informazione e la consulenza alle famiglie nella scelta di ausili e domotica. Questo servizio, realizzato con la collaborazione di tecnici ed esperti della cooperativa Multiservizi di Catanzaro, ha permesso di creare una ricca banca dati multimediale, costituita da ipertesti, foto ed immagini, dove è possibile reperire ogni genere di informazione su tutte le possibilità e caratteristiche offerte dal mercato del settore degli ausili e della domotica.
Uno spazio di sperimentazione, per il gruppo di lavoro del distretto di Catanzaro Lido, è stato inoltre costituito dalla ricerca di nuovi strumenti e modalità per il coinvolgimento della famiglia nei processi di cura domiciliare. Per tale scopo è stato elaborato un vademecum, in fase di consegna alle diverse famiglie coinvolte nel progetto Home Care Premium. Nel documento sono previste indicazioni, suggerimenti ma anche precisazioni su come usufruire correttamente delle prestazioni erogate dalle figure di cura. Sono figure qualificate per dare risposte alle esigenze di carattere socio-sanitario e socio-relazionale esclusivamente della persona beneficiaria del progetto HCP.
Quanto finora realizzato nel campo dell’assistenza a domicilio dal gruppo HCP del distretto di Catanzaro Lido è stato ritenuto una buona prassi da condividere a livello nazionale. “Nei giorni 9-10 settembre – puntualizza il responsabile del progetto, il sociologo dell’azienda sanitaria dr. Franco Caccia – si è tenuto a Roma un importante meeting nazionale sui temi del lavoro di cura, in cui si sono confrontate le esperienze selezionate come eccellenti in questo specifico settore. In quella sede abbiamo presentato la nostra esperienza soffermando l’attenzione sulle recenti novità rappresentate proprio dal servizio di Ausilioteca e dal vademecum per le famiglie. Le nostre iniziative hanno suscitato un particolare interesse fra i diversi ambiti territoriali, operanti nelle altre regioni d’Italia, in quanto ritenute prassi innovative per la costruzione e gestione di efficaci Piani di Assistenza Individualizzati, mediante l’uso delle nuove tecnologie e la sperimentazione di percorsi per la creazione di un vero e proprio Patto con le famiglie nella gestione degli impegni di cura. La famiglia – conclude Franco Caccia – perché possa diventare una vera risorsa nei programmi di cura domiciliare deve poter essere accompagnata, anche attraverso l’utilizzo di strumenti specifici che portino ad una condivisione degli impegni quotidiani da svolgere a domicilio.” Particolarmente soddisfatto il direttore del distretto di Catanzaro Lido, dr. Maurizio Rocca, che ha affermato: “Le continue testimonianze delle famiglie della qualità dei servizi assicurati dal nostro ambito mediante il progetto Home Care Premium ed i riconoscimenti provenienti dal confronto con altri contesti territoriali sono la chiara testimonianza di come, anche nella nostra realtà, si possono realizzare esperienze di qualità di cui andare orgogliosi come calabresi.”