Il libretto al portatore, tradizionale strumento di risparmio degli italiani, si allinea alla recente normativa antiriciclaggio, entrata in vigore con la manovra del 13 agosto 2011. Pertanto, entro il 30 settembre 2011, il saldo di tutti i libretti di risparmio postale al portatore non potrà essere pari o superiore al valore di 2.500 euro, interessi compresi. I titolari dei libretti al portatore hanno la possibilità di prelevare la somma in eccedenza, riducendo il saldo in deposito al di sotto di 2.500 euro, oppure estinguere i depositi originari versando le somme in libretti postali nominativi o in un conto corrente. In caso poi di trasferimento o cessione, resta l’obbligo di comunicare entro 30 giorni a Poste Italiane l’avvenuto trasferimento e tutti i dati identificativi del nuovo titolare. La mancata osservanza della normativa comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria.
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