Si è svolto a San Luca (Rc) il 13 marzo 2014 alle ore 10.00, nel Centro Culturale “Falcone–Borsellino”, in un salone occupato in ogni ordine di posto, il convegno-dibattito dal titolo “strade e territorio dissestati – la crisi di presenza di progetti di lavoro”, promossodall’Associazione culturale “Nuova Calabria” presieduta da Francesco Perrone. Dopo i saluti di rito e l’introduzione del Presidente Perrone e il benvenuto dato agli ospiti da Rosaria Maria Giuffrè (Commissione Straordinaria del Comune di San Luca), sono intervenuti: Bruno Bartolo (Fondazione “C. Alvaro”), Rocco Dominici ( Geologo e ricercatore Unical), Giandomenico Caridi (Presidente Consorzio di Bonifica Basso Jonio reggino), Federico Postorino (Commissario liquidatore Afor), Salvatore Siviglia (Segretario generale Autorità di Bacino) e Giuseppe Bombino (Presidente Ente Parco Nazionale d’Aspromonte). Le conclusioni sono state affidate all’unico Consigliere Regionale della Locride, Pietro Crinò. Come consuetudine, il Presidente Perrone ha indicato al pubblico intervenuto una sedia vuota contenente solo una sciarpa ed un cartello con scritto “posto occupato”. Il riferimento è alla campagna promozionale contro il femminicidio cui “Nuova Calabria” ha immediatamente aderito e ripropone ad ogni evento.
Gli argomenti del convegno-dibattito hanno calamitato l’attenzione del pubblico che ha così potuto rendersi conto degli innumerevoli sforzi che ogni Ente preposto, a partire dalla Regione, cerca di mettere in campo per far si che vengano preservate le bellezze naturalistiche e paesaggistiche che questo scorcio di territorio aspromontano può offrire. Per questo motivo si è anche parlato di messa in sicurezza della fiumara Bonamico; delle potenzialità economiche che possono derivare da una oculata ed attenta gestione e manutenzione del parco dell’Aspromonte; dei notevoli danni al territorio che anche l’uomo, con la sua incuria, sta causando lungo gli argini e gli alvei delle fiumare e dei torrenti che sono sempre più ricoperti dai detriti; della necessità di programmare una serie di attività e lavori idraulici che prevedano anche l’istituzione di piccole squadre di emergenza da impiegare a ridosso dei bacini fluviali al verificarsi dell’evento meteorologico avverso.
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del geologo e ricercatore Unical Rocco Dominici, che con l’ausilio di apposite slide ha evidenziato il progressivo ma costante degrado che si verifica a ridosso delle fiumare e dei corsi d’acqua dove, milioni di tonnellate di detriti si accumulano ogni anno restringendo di conseguenza il percorso naturale dell’acqua stessa e, in qualche caso, come per il lago Costantino porta al completo prosciugamento.
Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, Giuseppe Bombino ha invece evidenziato come la realtà parco può in effetti rivelarsi non un peso per la Regione ma, al contrario, una fonte di reddito perché una costante ed attenta attività di manutenzione identificata soprattutto a monte innesca un considerevole indotto occupazionale e, al tempo stesso, rappresenta una necessaria fonte di risparmio, oltre a salvaguardare il territorio stesso dai disastri che siamo abituati a vedere attraverso i media.
Il Segretario generale dell’ Autorità di Bacino, Salvatore Siviglia, con un dettagliato intervento ha posto invece l’accento sulla necessità di impiegare meglio le tantissime risorse economiche (centinaia di milioni di euro) che il Governo centrale stanzia a favore degli Enti locali al verificarsi di calamità naturali; risorse che in realtà non sono altro che destinate a interventi-tampone e che quindi non risolvono a monte il problema dello sfaldamento del territorio che, invece, necessità di un’attenta attività di lavoro di programmazione e conservazione del territorio stesso.
Sono stati invece, caratterizzati da unità d’intenti, gli interventi di GiovandomenicoCaridi (Presidente Consorzio di Bonifica Basso Jonico reggino) e di Federico Postorino (Commissario liquidatore AFOR) che hanno espresso piena disponibilità per l’impiego di uomini e mezzi a favore delle comunità aspromontane auspicando, al tempo stesso, un maggiore impiego di risorse da parte della Regione. Hanno inoltre avuto parole di elogio per i tanti lavoratori forestali ed idraulici che con il loro quotidiano impegno contribuiscono alla salvaguardia dei territori montani e non solo.
Le conclusioni sono state fatte dal Consigliere Regionale Pietro Crinò, sempre molto attento alle problematiche legate al territorio della locride di cui è l’unico rappresentante in ambito Regione. In un momento particolare in cui è evidente la crisi di progettazione, ha chiesto a tutti di mettere in campo uno spirito di squadra ed ha proposto la costituzione di un tavolo tecnico per la stipula di un “Protocollo d’Intesa” tra gli Enti presenti al convegno per promuovere lo studio e la progettazione di lavori specifici (ambientali e idro-geologici) che abbiano come unico obiettivo quello di “reperire finanziamenti” (non solo regionali e nazionali ma anche europei) per mettere in sicurezza il territorio ed i suoi elementi naturali (torrenti, fiumi, aree aspromontane ecc..), con attenzione particolare alle criticità connesse al Bonamico ed evidenziate nelle diverse relazioni, nonché per la realizzazione di opere che possano portare beneficio a tutto l’indotto agricolo. Il Consigliere Crinò ha inoltre ringraziato l’Afor ed il Consorzio di Bonifica che, dando corso a quanto previsto dalla legge, mettono sempre a disposizione delle comunità i propri operai forestali ed idraulici. Ha inoltre comunicato positive notizie in merito agli stanziamenti previsti dalla Regione per i danni causati dal maltempo soprattutto al lungomare di Siderno e dell’intero comprensorio della locride. Infine, ha voluto evidenziare che i giovani di S. Luca non vogliono vivere una “vita dannata” ma vogliono contribuire al progresso civile, morale e sociale del loro paese e questo, non può essere che di buon auspicio.
• La proposta avanzata dal Consigliere Crinò è stata accolta con favore e condivisa da tutti i presenti; la Commissaria Straordinaria del Comune di S. Luca, Dottoressa Rosaria Maria Giuffrè, si è fatta carico dell’organizzazione del tavolo tecnico, da tenersi presso il Comune di San Luca, preannunciando che a brevissima scadenza invierà una lettera di convocazione alle parti interessate, in modo che si possa concretizzare nell’immediato quanto emerso nella giornata di studio. Un ringraziamento particolare il Consigliere Crinò lo ha dedicato a “Nuova Calabria” che in tutti questi mesi di intensa attività ha dimostrato una grande sensibilità ed attenzione alle problematiche di maggiore interesse (donne, lavoro, legalità, giustizia, fisco ed amministrazione pubblica).