Un’interessante esposizione è attualmente ammirabile al Convitto delle Arti – Noto Museum, sino a giorno 30 ottobre. La figura di Frida, originalissima artista messicana, viene raccontata attraverso la fotografia che ne esalta il carattere forte, simbolo dell’indipendenza femminile.
“La rivoluzionaria”, ecco il titolo della mostra che esprime a pieno la personalità particolare e sovversiva della pittrice, vissuta nella prima metà del Novecento e distintasi per il suo stile moderno. Curata da Vincenzo Sanfo, comprende ottanta scatti dei fotografi più celebri del tempo e dei suoi compagni di vita che la ritraggono nei momenti salienti che ne hanno segnato il percorso e la carriera.
Le immagini sono affiancate da creazioni artistiche a lei ispirate: venti opere dedicatele da artisti siciliani e per l’occasione esposte nel cortile del Convitto. Tra i grandi nomi che hanno firmato le sue foto vi sono: Florence Arquin, Lola Alvarez Bravo, Manuel Alvarez Bravo, Fritz Bach, Lucienne Bloch, Imogen Cunningham, Guillermo Dávila, Diego Rivera, Gisèle Freund, Héctor García, Antonio Kahlo, Juan Guzmán, Fritz Henle, Guillermo Kahlo, Emmy Lou Packard, Leo Matiz, Nickolas Muray, Victor Reyes, Sylvia Salmi, Bernard Silberstein, Carl Van Vechten ed Edward Weston. Fotografie pubbliche e private che ne colgono l’anima, mostrando attimi importanti che ne hanno segnato l’esistenza e la pittura. Amori tormentati, sofferenze, lotte politiche e desiderio di pace interiore per una persona pienamente anticonformista, avversa alle regole e alle convenzioni, come ad esempio il vestiario femminile.
La sua passione artistica, ereditata dal padre, emerge con chiarezza durante la lunga convalescenza successiva ad un grave incidente stradale: costretta a letto, affronterà il dolore fisico e psicologico dedicandosi all’arte con l’esecuzione di numerosi autoritratti. La pittura sarà la sua fonte di catarsi e di forza anche durante i successivi momenti difficili, come i ripetuti aborti.
Contraria alle discriminazioni e alle distinzioni di classe, assumerà un impegno attivo nei riguardi della popolazione nativa messicana, indossando abiti tradizionali che presto contraddistingueranno la sua celebre immagine. Verrà introdotta all’attivismo politico dal suo compagno di vita, Diego Rivera, pittore muralista che la supporterà anche nella sua carriera artistica, contribuendo a renderla l’illustre pittrice internazionale che ormai tutti conosciamo.
Numerosi gli artisti siciliani che ne hanno esaltato la figura, realizzando le opere ivi esposte: Daniela Balsamo, Silvia Berton, Clemente Calamai, Momò Calascibetta, Andrea Cantieri, Andrea Chisesi, Liborio Curione, Concetta De Pasquale, Enzo Federici, Sergio Fiorentino, Attilio Giordano, Giuseppe Guzzone, Michelangelo Lacagnina, Nicola Pucci, Giuseppe Puglisi, Alessandro Russo, Salvo Russo, Rasta Safari, Ignazio Schifano, Andrea Talevi, Francesco Toraldo, Piero Zuccaro.
Durante i mesi di luglio e agosto il Noto Museum sarà visitabile dalle 10,00 alle 24,00 al costo di 10 euro, prezzo per il biglietto unico che consente di visitare questa mostra e quella dedicata a Picasso, due grandi artisti che hanno segnato la contemporaneità. Sono previste delle riduzioni per gli over 65, gli studenti universitari, i residenti, i giovani fino a 18 anni, i gruppi di oltre sei persone e le scolaresche. Un evento imperdibile che certamente attrarrà molto seguito nella splendida Noto.
Cristina Trimarchi