Di seguito il testo integrale del Movimento Siderno Libera: <<Egregi Commissari, Siderno si sta spegnendo, questo è ormai sotto gli occhi di tutti. quando nell’aprile del 2013 arrivò il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale, si sperò, pur nella delusione del momento, che l’atto segnasse l’inizio di una nuova fase. Spiace dover constatare che così non è, nonostante il cambio di amministrazione e l’avvio della fase commissariale. Eppure, al di là della breve parentesi Ritorto (maggio 2011 – giugno 2012), la città è commissariata da ormai quattro anni.
Ciò che oggi appare è l’immagine di una città allo sbando, incapace di gestire l’ordinario e ancor più incapace di programmare il proprio futuro. A problemi atavici, si aggiunge oggi l’assenza di una guida in grado di dialogare con i cittadini e dimostrare loro che è possibile amministrare meglio e con maggior lungimiranza. Siamo consci della situazione e comprendiamo le difficoltà, però ci saremmo aspettati di più, non solo un impegno ed un’abnegazione che nessuno mette in discussione, ma il coraggio e la capacità di guardare oltre. Dopo l’insediamento sono state nominate delle figure esterne, che avrebbero dovuto agevolare il lavoro nei vari settori comunali.
Nel frattempo la situazione contabile è apparsa molto grave, tanto che si è dichiarato il dissesto finanziario. Dal mese di aprile 2014 sono arrivati quindi anche i tre commissari, che dovranno gestire il dissesto, i quali hanno subito pensato di farsi affiancare da un’altra figura esterna, E come si suol dire, al peggio non c’è mai fine. Oltre al dissesto finanziario, abbiamo subito la calamità del lungomare. Il paese appare allo stremo, ridotto ad una umiliante quotidianità e mortificato nelle attese future. Negli ultimi giorni, dalla stampa abbiamo appreso che la raccolta differenziata stradale è sotto la lente d’ingrandimento degli uffici regionali. Con l’inizio dell’estate e dei primi caldi, impietoso si ripresenta il problema dei miasmi e del mare sporco.
E’ mai possibile che il problema sia irrisolvibile? La mancata adozione delle normativa relativa al Piano Struttura Comunale, rischia di portare il paese al terzo commissariamento dopo quello amministrativo e finanziario. Persino la graduatoria dei consulenti legali diviene oggetto di contestazione. Si avverte una distanza tra chi amministra e la popolazione. La scorsa settimana si è tenuta a Locri la riunione dei Consigli Comunali della Locride per discutere dei problemi della sanità, ma soprattutto per discutere dell’organizzazione della sanità sul territorio. A Siderno a breve dovrebbe partire la Casa della Salute e ancora non si sa come sarà organizzata, ma a rappresentare la città in questo importante evento non c’era nessuno. E’ evidente che in futuro, la nuova 106 costituirà la principale arteria di trasporto su ruote. Lasciare le cose come stanno (con quello svincolo infelice), vuol dire limitare di fatto l’accesso a Siderno. Nel settore dei trasporti, la zona Jonica continua ad essere oggetto di politiche di isolamento. In tutto questo, non va dimenticata la vicenda della Mini – Imu, non tanto per la portata del Tributo, ma perché ci ha fatto sentire ancora una volta, vittime di sopraffazione.
Andare oltre, non farebbe altro che ridurre questa nostra lettera ad una enunciazione di difficoltà e di abbandono, invece riteniamo sia arrivato il momento di passare dalle lamentele alle proposte. La città è ferma ormai da troppo tempo, non possiamo permetterci ulteriori ritardi, occorre da subito e con chi oggi amministra la città, iniziare a porre le basi per un futuro migliore. Per questo Siderno Libera intende organizzare un incontro aperto con i cittadini per discutere sullo stato della Città e sulle possibili soluzioni a breve e a medio tempo. Per questo chiediamo la Vostra disponibilità ad essere presenti in tale occasione. Certi di un vostro cortese riscontro porgiamo distinti saluti. Il movimento Siderno Libera – Progressisti per l’Unità>>