Il futuro della Calabria passa dai TIS, non dal Ponte. Il 18 maggio tutti in piazza!
Di seguito la nota diffusa a firma di “NO Ponte Calabria”: <<L’ennesima fumata nera per la tanto attesa contrattualizzazione dei TIS è la cartina di tornasole reale di quale sia il futuro a cui ci vogliono destinare.
Parliamo dei tirocinanti di inclusione sociale, oltre 4mila ex percettori della mobilità in deroga utilizzati da diversi anni nei vari Comuni e Enti pubblici, senza però avere la dignità di essere riconosciuti come lavoratori. Figure che hanno consentito alla macchina pubblica di continuare a erogare servizi ma costrette a rimanere nel limbo dell’incertezza e della mancanza di prospettive.
Basterebbero “appena” 60 milioni di euro per dare loro una prima contrattualizzazione di 18 mesi, che rappresenterebbe anche la possibilità di cambiare status ed essere riconosciuti per quello che sono, lavoratori essenziali. Ma non ci sono soldi!
Tutto questo mentre si parla di destinare miliardi di euro per un progetto che gli stessi tecnici del Ministero dell’Ambiente considerano pieno di lacune e necessario di centinaia di integrazioni.
Qua non siamo di fronte al dilemma “meglio un uovo oggi o la gallina domani?” ma al rifiutare l’uovo per un qualcosa che, a detta di una larga fetta di tecnici e esperti, difficilmente vedrà mai la luce. Possiamo accettare tutto questo?
Per questo come movimento No Ponte saremo il 7 maggio a Catanzaro al fianco di questi lavoratori, perché non stiamo parlando di una semplice vertenza lavorativa ma del funzionamento vitale dei nostri enti locali.
E invitiamo loro a partecipare alla manifestazione del 18 maggio a Villa San Giovanni, perché non sarà una semplice iniziativa contro il Ponte sullo Stretto ma per rivendicare diritti, dignità e futuro per calabresi e siciliani. NO Ponte Calabria.>>