Franco Nisticò, responsabile del Comitato per la S.S. 106 jonica, ha fatto in tempo ad urlare la sua opposizione al ponte: il suo cuore non ha retto. Polemiche sui soccorsi. La manifestazione contro la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina è stata, purtroppo, sospesa in seguito ad un tragico evento: intorno alle ore 15,45 subito dopo avere terminato il suo accorato intervento sul palco, Franco Nisticò, rappresentante del Comitato per la statale 106 jonica che ne chiede la messa in sicurezza, ha avuto un malore e si è accasciato a terra, per un attacco cardiaco. A quanto pare i soccoritori sono giunti soltanto dopo una ventina di minuti facendosi largo a fatica tra la folla. Troppo il tempo trascorso secondo gli organizzatori. Nisticò è morto poco dopo in ospedale, dove era stato trasportato da un’ambulanza della Polizia, giunta prima di quella del 118 ma priva, sempre secondo gli organizzatori, dei necessari strumenti d’emergenza. L’iniziativa contro il ponte è stata organizzata simbolicamente in Calabria dove, proprio a Cannitello, prenderanno il via il 23 dicembre prossimo i primi lavori considerati propedeutici alla realizzazione della tanta discussa infrastruttura. Migliaia di persone provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla manifestazione. Secondo gli organizzatori, da Messina sono partite circa mille persone. Presenti anche diverse organizzazioni “No ponte” siciliane. Così come non sono mancati molti appartenenti al cosiddetto “popolo viola” reduci dal “No Berlusconi Day”. Soddisfatto della manifestazione Luigi Sturniolo, della Rete No Ponte, secondo il quale i partecipanti erano non meno di diecimila, con una composizione molto articolata che ha visto significativamente coinvolti anche i lavoratori precari, i migranti, nonché rappresentanti degli alluvionati di Messina. Positivo, secondo Sturniolo, anche il messaggio chiaro partito dai manifestanti che ad un’opera come il ponte preferiscono senz’altro interventi che si occupino di altre priorità: tra queste, prima di tutto, la tutela del territorio, al fine di evitare altre catastrofi ed altri lutti. Presente il segretario nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, mentre non ha partecipato l’on. Luigi De Magistris di Italia dei Valori, il cui intervento era stato, invece, annunciato . Una troupe di Annozero ha effettuato riprese ed interviste.
Tempostretto.it