Sono accusati di associazione mafiosa, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni, porto e detenzione abusivi di armi le dodici persone arrestate questa mattina a Reggio Calabria. Gli arrestati, appartenenti alle cosche “Rosmini e “Caridi” avevano accumulato beni, oggi sequestrati, per un valore di cinque milioni di euro tra aziende e attività commerciali.Tra le imprese sequestrate due bar, un autolavaggio e due rivendite all’ingrosso di carta, cartone e materiali per l’imballaggio.