Il neosindaco Patrizia Cecaro ha nominato la giunta ma ha assegnato deleghe anche al gruppo di minoranza. Anche il vicesindaco è una donna, si tratta di Isabella Corasaniti (prima degli eletti) che ha ricevuto anche la delega alla «cultura ed al patrimonio comunale». Michele Aversa è invece l’assessore alle «Opere Pubbliche» ed a completamento dell’esecutivo, la Cecaro, ha nominato Giuseppe Romeo, al quale ha assegnato la delega allo «sport, caccia e pesca». Alla consigliera comunale Caterina Corapi è stata conferita la delega «Bilancio e programmazione economica» mentre il consigliere Domenico Frustagli si occuperà dei «rapporti con le associazioni», a quest’ultimo è stata anche assegnata la delega specifica di sostituire il sindaco nel consiglio di amministrazione della Pro Loco. Infine, per la maggioranza, Caterina Sanzo, ha l’incarico di seguire i «servizi sociali». Il primo cittadino, però, ha pensato di coinvolgere più direttamente anche il gruppo di minoranza espressione della lista “La colomba” che in campagna elettorale aveva avuto in Cristian Zangari il capolista. A convincerla a ritagliare un ruolo alla minoranza nella gestione dell’ente sono stati i toni distensivi dei comizi dove Zangari ed i suoi candidati avevano dichiarato esplicitamente propositi di collaborazione piuttosto che di belligeranza. D’altronde nella lista “La colomba” erano presenti elementi di spicco della passata gestione e questa decisione del sindaco configura anche la volontà di far partecipare tutto il consiglio comunale e di voler proseguire l’azione amministrativa portata avanti dall’ex-sindaco Aloisio. Ma anche di mettere alla “prova” le vere intenzioni dei colleghi consiglieri di opposizione. Paola Buonocore, prima degli eletti della sua lista, ha ricevuto l’importante delega alla «pubblica istruzione» e Raffaella Corapi quella degli «spettacoli». Certamente il metodo adottato dalla neosindaco rappresenta una vera novità nella gestione politico-amministrativa di un piccolo comune.
Gazzetta del Sud del 25.05.2011