Di seguito la nota diffusa dal MoVimento 5 Stelle Mirto-Crosia (Cs): “Ognuno è responsabile di ciò che accade e ha il potere di decidere che cosa vuole essere. Quello che siete oggi è il risultato delle vostre decisioni e scelte passate. Quello che sarete domani, sarà il risultato delle vostre azioni oggi”. Swami Vivekananda, il mistico indiano vissuto nella seconda metà del 1800, non poteva certo conoscere o prevedere l’attuale situazione del torrente Trionto, eppure sembra descrivere perfettamente il rischio a cui si può andare incontro, se la questione non viene affrontata con le dovute precauzioni. Abbiamo ancora tutti negli occhi, il disastro provocato la scorsa estate dall’esondazione del torrente Citrea, che rompendo l’argine nei pressi del centro abitato ha riversato decine di metri cubi di fango tra le abitazioni della nostra vicina Rossano. Scene di panico e lacrime che non vorremmo mai più rivedere. E’ infatti nota a tutti, la pericolosità del corso d’acqua più importante dell’area urbana, con un bacino idrografico di 288 km quadrati e il connesso rischio idraulico notevole, nel territorio compreso tra l’argine destro del Trionto e le altre alture alle spalle dell’abitato di Crosia, dovuto all’insufficiente rete di canalizzazione artificiale delle acque piovane. Le carte relative alla perimetrazione delle aree a rischio, evidenziano la presenza di rischio idraulico nel tratto terminale del fiume Trionto, che costituisce il confine naturale tra i comuni di Rossano e Crosia. Tuttavia, accanto al problema idrogeologico, si affiancano quelli del degrado urbano e dell’abusivismo diffuso. A seguito di nostri recenti sopralluoghi nei vari accessi al letto del fiume, abbiamo constatato la presenza di rifiuti tossici e discariche abusive in notevole quantità, culminati con la segnalazione agli organi competenti. Una situazione decisamente insostenibile, per la quale non possiamo più far finta di nulla né tantomeno abbassare la testa. Per queste ragioni, sabato 5 dicembre, presso la delegazione municipale di Mirto, terremo un incontro pubblico con alcuni parlamentari del M5S, quali Paolo Parentela, Dalila Nesci, Federica Dieni, cittadini delegati alla Camera dei Deputati. Nostro scopo è quello di dare contezza a tutti i cittadini dei rischi cui si va incontro, cercando insieme una via d’uscita, portando il caso alla ribalta nazionale. Tutta la cittadinanza è invitata.>>