<<“Perché la cittadinanza onoraria è un privilegio una onorificenza appunto che si concede a chi la merita senza se e senza ma e senza dubbi sulla persona!”; “Crocetta non mi rappresenta da siciliano sono disgustato da come sta amministrando la Sicilia”; “Esprimo vicinanza alla famiglia Borsellino”>> Sono questi alcuni degli oltre 200 commenti rilasciati dagli utenti della piattaforma Change.org alla petizione lanciata dal consigliere di Fratelli d’Italia Giovanni Moscato per revocare la cittadinanza onoraria di Vittoria al presidente della Regione Rosario Crocetta.
In totale sono state raccolte – in meno di una settimana dall’apertura della petizione – 2500 firme.
“Abbiamo aperto la nostra petizione – spiega il consigliere Giovanni Moscato – appreso il quadro che si è profilato nella sanità siciliana. L’intercettazione della discordia rivelata dall’Espresso sarà verificata dagli inquirenti. Non è la frase che avrebbe pronunciato Tutino a fare ribrezzo. A fare ribrezzo è il sistema della sanità controllato dal cerchio magico del presidente Rosario Crocetta che influenzava nomine e progetti milionari all’interno dei nosocomi”.
“Chi ha costruito un’intera carriera sull’antimafia urlata e sbandierata ai 4 venti – prosegue Moscato – e poi stringe amicizie a dir poco torbide con personaggi come Tutino e Sampieri, dando loro estremo potere decisionale, non è degno di essere un cittadino vittoriese. Chi isola la pulizia etica e morale di una figura come Lucia Borsellino – dimessasi proprio per ragioni relative alla pulizia morale – non può rappresentare la nostra città”.
“E’ stato squarciato il velo dell’antimafia – attacca il consigliere – che serviva a nascondere la pochezza amministrativa. Il discorso di Manfredi Borsellino – figlio di Paolo – ha rappresentato una condanna netta nei confronti dell’attuale classe politica regionale: la sorella Lucia ha vissuto un calvario ed è stata insultata e svilita da gente del calibro di Tutino, confessore e medico personale del presidente. L’abbraccio tra il presidente Mattarella e il figlio di Paolo Borsellino è l’abbraccio vero e ideale che rappresenta Vittoria e tutta la Sicilia”
“Chi sono gli sciacalli? Credo che siano coloro i quali usano l’antimafia per biechi scopi politici predicandola e non predicandola. Anche a Vittoria ne abbiamo fulgidi esempi: dal caso Dezio al caso Jumangi. Noi non abbiamo mai chinato il capo e non abbiamo accettato compromessi”.
“Queste 2500 firme parlano chiaro: Vittoria ha capito l’inganno!”. Il consigliere di Fratelli d’Italia inoltre ha preannunziato la presentazione di una mozione in consiglio per chiedere la revoca della cittadinanza.
“Si tratta di un atto dovuto – conclude Moscato – vista la straordinaria partecipazione popolare”.