E’ stato ammesso a finanziamento con decreto dell’assessorato regionale ai Beni culturali, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/2020 Patto per il Sud Regione Sicilia, il progetto per il restyling dell’anfiteatro comunale di Montevago. Ammonta complessivamente a 231.073 euro l’intervento – denominato “Lavori di risanamento finalizzati al superamento di accertate carenze tecniche e di sicurezza dell’anfiteatro comunale e la sua area di pertinenza” – proposto dal Comune di Montevago nell’ambito degli interventi finanziati dall’assessorato regionale dei Beni culturali per la ristrutturazione, il restauro, l’innovazione tecnologica, la messa a norma e il ripristino dell’agibilità e della fruibilità di sedi dello spettacolo di proprietà pubblica e privata. Il progetto prevede la riqualificazione dell’anfiteatro comunale, che si trova in Piazza della Repubblica e ha una capienza 620 posti, con la ristrutturazione della copertura, della facciata, dei servizi igienici e anche con interventi per garantire l’accessibilità ai diversamente abili e per il risparmio energetico. Saranno inoltre acquistati pannelli fonoassorbenti e poltrone acustiche innovative.
Esprime soddisfazione il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. “Questo – dice – è un altro dei progetti che stiamo realizzando grazie alla capacità dell’amministrazione comunale nel suo complesso di non perdere le opportunità di finanziamenti che vengono date da bandi regionali, nazionali o europei. Un ringraziamento va all’ufficio tecnico comunale per la professionalità che mette in campo nella realizzazione dei progetti che quasi sempre vengono approvati e finanziati. Un’intensa attività di progettazione e programmazione che continua a dare i suoi frutti. La riqualificazione del teatro, che si trova nel cuore del nuovo centro urbano di Montevago, rappresenta uno dei progetti più importanti che stiamo riuscendo a realizzare nel quadro degli interventi per il miglioramento del decoro urbano e la riqualificazione degli spazi pubblici ed è un buon auspicio per la ripresa delle attività culturali e per la possibilità di poter stare insieme dopo l’emergenza Covid. Con l’anfiteatro rinnovato – conclude il primo cittadino – il nostro comune potrà proporre ai turisti durante la stagione estiva rassegne teatrali e concertistiche di richiamo per il territorio e potrà dare la possibilità ad artisti, enti e associazioni di poter usufruire di uno spazio adatto per il pubblico spettacolo e rivolto a un numero significativo di spettatori”.
Il via libera al progetto per il restyling dell’anfiteatro comunale arriva mentre è già aperto il cantiere per i lavori di catalogazione e restauro della vecchia chiesa Madre distrutta dal sisma del ’68. In questo caso, il finanziamento complessivo dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, ammonta a circa 750mila euro; ad aggiudicarsi la gara è stata l’Impresalv Srl di Favara. Il progetto prevede la rimozione dei massi rimasti nella struttura dopo il crollo provocato dal terremoto del 1968, la messa in sicurezza delle colonne e quindi la fruizione al pubblico della pavimentazione della chiesa ai fini turistici. Un altro progetto da un milione di euro per il restauro della vecchio duomo del centro belicino è stato presentato al ministero dei Beni culturali. Sono stati aggiudicati, invece, a un’impresa di Gela, i lavori per la messa in sicurezza della rete viaria comunale, in particolare dei nodi ad alto rischio. Il finanziamento regionale complessivo, in questo caso, ammonta a circa 500mila euro. Nel frattempo sono iniziati i lavori per l’ampliamento del cimitero comunale (180mila euro), per l’efficientamento energetico dell’illuminazione di piazza della Repubblica (50mila euro) e i lavori di trasformazione in rotabile della strada rurale Caparrina – Sajaro.