30.12.2009 – Un luogo della cultura in cui abitare una storia lunga molti anni, nel recupero di una memoria che intreccia il presente per creare un centro documentale e un luogo di incontro, che possa riunire quello che il tempo ha disperso. È l’obbiettivo che ha portato alla creazione della prima biblioteca civica di Montepaone inaugurata domenica nello storico Palazzo Cesare Pirrò. L’emozione celata dietro un progetto dalle nobili finalità, traspare nelle parole della promotrice Giovanna Vecchio che, con l’associazione Arca, ha permesso la riunione di testi storici ora a disposizione degli interessati. «Ho realizzato un sogno -il commento della presidentessa – Montepaone è da tempo diviso in tre blocchi che non comunicano tra loro: il borgo, la zona marina e le frazioni. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di far vivere questo paese che rischia di spopolarsi nella zona collinare. Rompendo gli schemi di una divisione urbanistica, questa biblioteca vuole essere un centro di incontro intorno al quale costruire una nuova identità». Meno di ventimila euro la stima del valore di un investimento che conta. Significativo nell’evento la riunione pubblica dei due avversari politici di sempre con la compresenza del sindaco Massimo Rattà e dell’on. Francesco Galati, storico sindaco del paese per 25 anni; due politici che riproporranno probabilmente nella prossima tornata elettorale regionale una nuova battaglia a suon di voti.
Gazzetta del Sud del 30.12.2009 – Sabrina Amoroso