La musica che sfiora le corde delle emozioni: dalle pagine più belle ed evocative del cinema, a quelle che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo, fino ai grandi classici della musica del passato. A dirigere questa cavalcata di circa due ore con i talentuosi musicisti del Sesto Armonico (GENNARO DESIDERIO 1° violino ZITA MUCSI 2° violino NICO CIRICUGNO viola ZSUZSANNA KRASZNAI cello IGOR BARBARO contrabbasso TONI LODERINI fisarmonica) il maestro Peppe Vessicchio che dal palco racconta scelte musicali, brevi aneddoti sanremesi e della sua lunga carriera. E poi rimarca la straordinaria capacità del Sud di regalare la musica più bella.
Un repertorio vasto che va dalla colonna sonora del film di Massimo Troisi Il Postino a quella di C’era una volta il West, dalla musica napoletana a quella del Festival con “Nel blu dipinto di blu” a “Vacanze Romane”. Sul palco si alternano le voci di solisti, soprani e tenori di grande talento, in uno spettacolo cucito e pensato per il pubblico del Festival Leoncavallo. Straordinaria il soprano Giacinta Nicotra, così come quella del tenore Salvatore Cordella, direttamente dal Metropolitan di New York. E poi due sorprese tutte calabresi: la virtuosa voce di Rosa Martinano e del giovane Antonio Granato, scoperto proprio dal maestro Vessicchio che un anno fa – ha raccontato – “dopo aver ascoltato un suo cd con una demo, ho deciso di coinvolgerlo in questo progetto”.
E poi il gran finale, tributo al grande Ruggiero Leoncavallo, l’Ave Maria pubblicata nel 1905 che gli venne ispirata dalla maestosa statua della Madonna della Serra, venerata in cattedrale.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Montalto, Pietro Caracciolo:
“Stiamo rivisitando un festival in modo diverso rispetto a come era stato proposto negli anni precedenti – ha spiegato il Sindaco Caracciolo – e mi pare che l’esperimento stia riuscendo. Abbiamo portato a Montalto il meglio sul panorama musicale nazionale ed internazionale, da Nicola Piovani a Javier Girotto a Peppe Vessicchio, in un contenitore culturale che lascia spazio anche al teatro ed al cinema. A fine agosto, altri appuntamenti di grande rilievo, con la partecipazione di Mogol e di altri artisti di fama internazionale”.