«Anzitutto auguri per la sua elezione a governatore della nostra Regione. Il numero dei consensi che ha registrato sono espressione della stima che gode e di una grande speranza che la gente ha deposto nella sua persona. Le auguro che ne sappia far tesoro per un lavoro appassionato a favore del cambiamento della nostra terra. Le assicuro la mia preghiera. Le scrivo perche’ voglia affrontare con decisione i problemi della Locride. Questa tornata elettorale, a causa di una preparazione delle liste a dir poco sbagliata in entrambi gli schieramenti politici, non ha permesso di avere nel Consiglio Regionale alcun rappresentante del nostro territorio. Ci affidiamo, pertanto, alla sua saggezza e alla sua volontà di cambiamento». È quanto scrive il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, al neo governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti. «I problemi nella Locride – spiega il presule – sono tanti e ormai conosciuti da tutti. Il territorio vive ai margini del resto del paese in un’isola, ahimè, non felice. I recenti tagli alle ferrovie l’hanno isolato ancor di più. E’ urgente impostare una politica di sviluppo a largo raggio che guardi al futuro, per ridare vita ai piccoli centri, che si stanno spopolando. Non e’ difficile individuare i percorsi di questo sviluppo, che vanno dal rilancio di un’agricoltura più razionalizzata alla valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e artistico e all’industria del turismo». «Occorre affrontare – incalza mons. Fiorini Morosini – il problema della salvaguardia del territorio e della viabilità dell’intera Locride: dalla 106 jonica alle strade interne, che diventano sempre più a rischio. Il problema della legalità va ripreso con una politica a favore dei giovani che preveda la costituzione di centri di aggregazione e di strutture sportive, che li tolgano dalla strada. C’è da riesaminare la situazione sanitaria (accorpamento dell’ASL di Locri a quella di Reggio) e i tagli (Guardie mediche) che sono stati effettuati in una logica che non è quella del servizio alla persona e al territorio, ma solo quella del rientro economico». «Voglio presentarLe – continua mons. Morosini – l’ultimo di questi provvedimenti, presi nell’ottica della predetta logica. Il Consorzio Sociale Goel gestisce da oltre un anno 2 comunità psichiatriche a Siderno Marina. È stato accreditato nel febbraio del 2009 per 10 posti letto per “residenza psichiatrica ad alta attività assistenziale” e 10 posti letto per “residenza psichiatrica ad elevata integrazione sanitaria”, per un totale di 20 posti letto disponibili. Queste 2 comunità oggi ospitano 16 persone con malattia mentale grave, dando lavoro a 33 persone qualificate. Dal 5 marzo 2010 i posti sono stati ridotti a 15 ed è stato imposto un ribasso del 27% rispetto alle tariffe previste dalla delibera della Giunta Regionale n. 141 dell’1.03.2009. E tutto questo, mentre sul territorio cresce la domanda di utilizzo della struttura. Le conseguenze, sia sul piano lavorativo (licenziamento di operai) che su quello dei disagi delle famiglie, che devono andare fuori del proprio territorio per usufruire di questi servizi, sono immaginabili». «Signor Governatore, – conclude il vescovo Morosini – urge un intervento rapido e risolutorio. Senza voler ingerirmi in questioni che non sono di competenza di un Vescovo, Le chiedo di voler affrontare subito i problemi della Locride programmando una visita sul nostro territorio».
Elia Fiorenza