77I carabinieri della compagnia di Monreale hanno arrestato in flagranza di reato, per furto in abitazione, due monrealesi, Y. M. T., classe 93 di origine tunisina e B. Luciano classe 97.

 I militari dell’Arma durante un servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di un villino isolato, situato nelle campagne di Pioppo, frazione di Monreale hanno sorpreso i giovani che approfittando dell’assenza dei proprietari, dopo essersi introdotti nell’abitazione, erano saliti sul tetto ove si trovavano delle lunghe grondaie in rame che avevano divelto.

Il personale richiedeva subito l’intervento di un’altra pattuglia in ausilio e prontamente raggiungeva l’abitazione riuscendo a bloccare B. Luciano mentre sostava nei pressi della villa facendo da palo.

Y. M. T., intento ad accatastare la refurtiva, alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga a piedi nelle campagne limitrofe.

I militari della seconda pattuglia intervenuta, iniziavano nelle campagne di Pioppo un inseguimento a piedi, durato per alcuni minuti, e conclusosi con l’arresto del 26enne.

La refurtiva, del valore di migliaia di euro, è stata recuperata e restituita al proprietario della villa.

Il rame ricavato dalle grondaie sarebbe stato destinato al mercato nero, ove avrebbe potuto fruttare cospicui guadagni.

A seguito dell’arresto i due, sono stati condotti di fronte al giudice per il giudizio direttissimo nel corso del quale è stata disposta la convalida dell’arresto e l’applicazione delle misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per B. Luciano e degli arresti domiciliari per Y. M. T..

 

Per entrambi il giudice ha disposto l’obbligo di risarcire il proprietario della villa dei danni arrecati alla sua abitazione.

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