Nel week-end nel corso di una serie di controlli tesi al contrasto dei furti di energia elettrica, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Monreale, eseguiti unitamente ad una squadra di tecnici della società dell’E.N.E.L., hanno tratto in arresto: A. M., classe ’70, F. A., classe ’75 e G. G., classe ’61. Tutti resisi responsabili del reato di furto aggravato di energia elettrica. In particolare, mentre per il primo è stata appurata una manomissione del contatore che, al momento del controllo, registrava solo il 9% degli effettivi consumi di energia, per gli altri due trasgressori è stato individuato un allaccio diretto alla rete pubblica, risalente almeno al 2010, che alimentava rispettivamente un’abitazione ed un esercizio commerciale.
Il danno è stato stimato in 12.000,00 euro circa.
Analogamente i militari della Stazione Carabinieri di San Giuseppe Jato (PA) hanno tratto in arresto per il medesimo reato, G. C., cinquantatreenne, volto noto alle forze dell’ordine, poiché, tramite allaccio diretto, almeno dal 2012, aveva alimentato la propria abitazione cagionando un danno all’E.N.E.L. pari a circa 3.000,00 euro. I quattro, che hanno atteso il rito direttissimo in regime di arresti domiciliari, dopo la convalida dell’arresto, sono stati rimessi in libertà in attesa di giudizio.