Chi ritiene che la filosofia e la discoteca siano mondi nettamente antitetici, dovrà ricredersi dinanzi all’apporto costruttivo degli aforismi dall’alto contenuto etico e culturale espressi da Peppe Sindoni, noto vocalist nonché direttore artistico della storica discoteca “Manila”, il quale trasforma le sue performance in autentici sermoni: infatti, come un moderno profeta dalle fattezze druide esorta la folla popolante la pista del “profondo tempio bianco”, quale è l’odierno locale ristrutturato secondo i canoni artistici dello stile Liberty per simboleggiare la continuità col glorioso passato, con frasi (“Sono buono a nulla, ma capace a tutto”, “Dispiega le tue ali, angelo nero, fai del suono la tua parola e del buio la tua parola”, “Qualsiasi cosa tu possa suonare, suonala con eleganza, farai la differenza”) orientate a far cogliere il sentimento esistenzialista della vita da viversi attivamente nella sua più totale pienezza. Non a caso è lo stesso Sindoni a spiegare l’etica della sua professione: “Vivo di sfide ed il mio obiettivo consiste nel vincerle.
Il Manila è una di queste: come un’araba fenice sta prendendo il volo risorgendo dalle sue ceneri. Il mio messaggio consiste nel cercare di trasmettere spessore intellettuale e personalità a chi si accosta in questo contesto; pertanto vi sarà tanta cultura musicale, perché i generi spazieranno a trecentosessanta gradi. Le serate si preannunciano piene e la cura dei particolari rappresenta una componente, che ci permette di fare la differenza soddisfacendo ogni esigenza anche dai gusti particolareggiati insiti nella nostra numerosa clientela”.
Dello stesso avviso è Giuseppe Crisafulli (aka Mister Pepys), giovane vocalist e dj: “Questa esperienza nasce da un progetto invernale, che inizia a darci soddisfazioni.
Rappresenta un onore per me suonare nella consolle storica del Manila e, per avvicinare persone di tutte le età, saranno suonati ritmi, che spaziano dall’R&B, alla dance commerciale passando per la house e la revival italiana, grazie anche alla collaborazione di Alex Moreno, Joe Scarpaci, Salvo Panté, Ciccio Randazzo, Salvatore Altadonna (vocalist), Damy Deejay”.
Lo spettacolo si è esplicato nella sua interezza immergendo il pubblico in un’atmosfera caleidoscopica, dove Peppe Sindoni ha esaltato la vita “sotto il grande tetto bianco” assieme ai colori ed alle passioni invitando l’umanità ad affratellarsi sotto l’egida della musica dal potere unificatore, in grado di superare ogni barriera di carattere razziale, ideologico e religioso, poiché la musica ha aiutato la civiltà umana ad evolversi ed a riconoscersi in quelli valori universali inneggianti alla pace ed alla solidarietà. Un siffatto grandioso scenario è stato reso immortale grazie alle immagini scattate dai fotografi Gianmarco Amico e Filippo Giunta, che le hanno postate nel gruppo facebook “Istantanee di Gianmarco & Filippo” per la pubblica visione.
Foti Rodrigo