Dopo il successo di “Dancing in the stars”, che ha fatto ballare tantissima gente, il genio di Joe Bertè si appresta a proporre al pubblico “Guaco”, destinato a divenire un autentico tormentone per il crescendo mixato di ritmi centro e sudamericani, dettati dalla vivace conduzione della tromba classica, che ne costituisce il tratto d’unione nell’intento di coinvolgere tutti in un’atmosfera di vivace e festoso divertimento. Il tutto è accompagnato da un coro di cantori messicani, i quali, come in quei tipici carnevali sudamericani, invitano tutti a vivere la vita nella più totale allegria. “Ho voluto realizzare un procedimento ipnotico, perché voglio suscitare in tutti gli ascoltatori un sentimento di trionfante felicità. – ha spiegato il noto dj producer – La creazione di questo pezzo è avvenuto per caso durante una notte insonne, in cui, volendo creare qualcosa di inedito ed al tempo stesso di coinvolgente, ho realizzato quasi di getto qualcosa, che ha racchiuso in sé il mio sound costituito rispettivamente dai generi latino e club house, mescolati a quelli del mondo sudamericano grazie all’azione della mia tromba classica. Per realizzare un disco ci vuole del tempo, tuttavia come per un’ispirazione inconscia mi sono reso conto di avere concepito una traccia musicale semplice, ma dall’effetto accattivante”. Dal grande significato simbolico è anche la copertina, sempre ideata da Joe Bertè, nel quale vi è la raffigurazione delle statue Moai poste in fila da sinistra a destra, al cui centro campeggia una grande tromba, sotto un cielo stellato in un climax andante dal luminoso fino al buio per indicare che l’arte dei suoni dalle origini storiche remote è eterna e non tramonterà mai.
“La musica deve offrire delle emozioni. – ha commentato sempre Joe Bertè – Studio costantemente le caratteristiche melodiche capaci, come per magia, di scatenare le emozioni permettendomi di scoprire un mondo, che mi appassiona sempre di più”. Il titolo “Guaco” proviene da una pianta erbacea dalle proprietà medicamentose utilizzata come antidoto contro il veleno dei serpenti: essa rappresenta il ritorno pieno e gioioso alla vita e Joe Bertè sta vivendo attualmente una rigogliosa stagione all’insegna di nuove sonorità grazie ad un’evoluzione orientata alle tendenze attuali e produrne di nuove senza cancellare le sue radici culturali imperniate sulla dance latin.
Ciò potrebbe costituire l’inizio di un sound originale, grazie al suo utilizzare tutte le innovazioni del passato, per superare l’odierna impasse creativa, che sta vivendo la musica: per il suo insuperabile talento egli, infatti, è diventato remixer ufficiale del famosissimo disc jokey Albertino e del produttore Federico Scavo, oltre ad avere remixato brani dei Fly Project e di Caparezza.
La grafica è stata curata dal designer Maskenada, mentre la release di “Guaco” sarà arricchita dall’amico e collega Felipe C. L’etichetta discografica è la “Netswork International Records”. Il disco uscirà ufficialmente giorno 8 dicembre in esclusiva sul portale Beatport ed a seguire su tutti i digital store del mondo. Vi sarà inoltre una sua uscita su supporto CD ed in una speciale limited edition (tiratura limitata) su vinile. In corso vi è infine la realizzazione di un videoclip ufficiale, che sarà presentato fra gennaio e febbraio dell’anno prossimo, la cui trama con l’annesso motivo musicale consacreranno “Guaco” ad autentico spensierato leit-motiv, cantato, ballato e condiviso da tutti senza distinzione di età.
Foti Rodrigo