Si è conclusa l’altro ieri l’udienza di convalida relativa all’arresto in fIagranza di reato di P. C. O., 31enne del luogo, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Monasterace nella prima mattinata del 13 aprile u.s., poiché ritenuto responsabile di percosse, minaccia, violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulle cose e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
In particolare, verso le ore 03:30 circa, i militari, nel corso di un servizio perlustrativo, mentre erano impegnati in alcuni controlli, sono stati attratti dalle urla provenienti da un’abitazione e, giunti prontamente sul posto, hanno subito appurato che il predetto, a causa di dissidi maturati per futili motivi con un cittadino rumeno, lo aveva dapprima minacciato e colpito con un pugno al volto e, successivamente, dopo essersi recato presso la sua abitazione, con un’ascia aveva sfondato la porta d’ingresso.
Dopo un vano tentativo di fuga, lo stesso è stato poi intercettato a bordo della propria autovettura e, a seguito di perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso della stessa ascia utilizzata poco prima per commettere il reato.
L’uomo, che ha ammesso la sua colpa e s’impegnerà a risarcire la vittima per i danni arrecati, dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà in attesa del giudizio fissato per il giorno 12 maggio p.v. presso il Tribunale di Locri.