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È tornata ieri la paura in paese: una colonna di fumo nero e acre provocata da un incendio sviluppatosi nella biblioteca comunale Corrado Alvaro, per qualche momento, infatti ha fatto temere il peggio, ridestando nella mente di molti le immagini dell’attentato doloso che ha distrutto, alla fine del giugno scorso, la farmacia del sindaco Maria Carmela Lanzetta. Paura rientrata dopo l’arrivo sul posto di una squadra dei Vigili del fuoco di Siderno che, allertati intorno alle ore 9 proprio dal primo cittadino e dagli uomini della Guardia costiera, che hanno sede nei locali adiacenti alla biblioteca comunale, hanno scongiurato il pericolo che il rogo si estendesse a tutta la struttura, un tempo adibita a mercato coperto (e oggi anche sede della Croce rossa italianai, dell’Avis e del Centro per anziani, quindi una struttura polivalente), e mettesse in pericolo le abitazioni vicine. Giunti sul posto anche i carabinieri della locale stazione, diretta dal maresciallo Antonio Longo, e gli agenti della polizia municipale, al comando di Giuseppe Crea, che hanno provveduto a spegnere le fiamme e, grazie all’aiuto di qualche dipendente comunale e dei lavoratori Lsu-Lpu, a spostare gli arredi anneriti dal fumo. Fiamme la cui origine, secondo una prima ricostruzione eseguita dai vigili del fuoco, non dovrebbe essere di natura dolosa, ma causata da un corto circuito allo scaldino che si trova nel bagno, un locale dove, in effetti si sono registrati i maggiori danni, pur tuttavia circoscritti dal pronto intervento di volontari e vigili del fuoco. Solo l’intervento tempestivo degli uomini del “115”, infatti, ha evitato che le fiamme si propagassero all’interno della struttura dove, oltre agli scaffali pieni di libri, ad altro materiale didattico e a un computer, si trovano tantissime sedie e tavoli che arredano la sala conferenze. Anche se dai primi rilievi effettuati non sono emersi elementi tali (il ritrovamento sul posto, per esempio, di taniche o di liquido infiammabile o segni di effrazioni sulle porte a due ingressi), che possano far pensare a un attentato incendiario o un atto vandalico, i vigili del fuoco e gli investigatori, non escludono alcuna ipotesi e per questo hanno già avviato le indagini.

Gazzetta del Sud – Imma Divino

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