I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno eseguito diversi decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, nei confronti di tre minori, già indagati per il reato di invasione di terreni o edifici.

Gli stessi, nelle settimane precedenti, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione di atti di vandalismo del patrimonio pubblico e del degrado urbano, erano stati sorpresi dai Carabinieri all’interno del Palazzetto comunale dello Sport.

Nel corso della perquisizione nell’abitazione di uno dei tre indagati, è stato rinvenuto diverso materiale sportivo, in particolare: 40 cinesini, 27 casacche, 2 palloni, 1 pompetta per gonfiare con spillo, 1 sacca e 1 borsone, tutti oggetto di furto, asportati in precedenza dal plesso Comunale.

Durante l’attività, i Carabinieri hanno altresì riscontrato la presenza di un allaccio abusivo alla corrente elettrica, motivo per il quale hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica un uomo di 54 anni e una donna di 46 anni, entrambi misilmeresi, genitori di uno degli indagati.

Nella circostanza, uno dei tre indagati è stato inoltre trovato in possesso di 1 dose di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 0.4 grammi circa.

La sostanza posta sotto sequestro è stata destinata depositata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi di rito.

È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.