Dura fino al 65’ il sogno per il Milazzo di accarezzare la prima vittoria in campionato grazie ad una formazione schierata da Tudisco molto ben coperta in difesa e con un efficiente filtro a centrocampo capace di rifornire gli attaccanti di molteplici occasioni da rete.
Nella prima frazione di gioco il forcing rossoblu è subito veemente e dopo cinque minuti perviene la prima opportunità: infatti, a seguito di uno svarione difensivo ospite gli attaccanti mamertini non riescono a quadrare la porta. Al 10’ per un disimpegno erroneo di Cammaroto Urso approfitta allargando per Morina, che sfuma svirgolando la sfera. Sul fronte opposto un cross di Degano non impensierisce i difensori milazzesi. La prima grande occasione per i mamertini perviene al quarto d’ora con un’azione di Guerriero cui si oppone il portiere piemontese Servili. Il gol è comunque nell’aria ed arriva due minuti dopo con Suriano, che trafigge il portiere ospite con un gran tiro da fuori area, insaccando sotto l’incrocio dei pali, complice anche il vento favorevole. Gli alessandrini cercano di reagire, ma le loro azioni si schiantano contro l’ottima difesa di casa. Il Milazzo potrebbe trovare il raddoppio con un contropiede di Guerriero fermato tuttavia da Cammaroto. Alla mezz’ora l’Alessandria si avvicina alla porta avversaria con Roselli, ma il suo colpo di testa si spegne alto sulla traversa. Qualche minuto dopo Mazzuoli si spinge avanti sulla sinistra, ma perde l’equilibrio a causa del terreno non in perfette condizioni. Durante i tre minuti di recupero si registra un’altra importantissima occasione per Suriano, ma il suo tiro finisce di poco fuori.
Nel secondo tempo è ancora il Milazzo ad imporsi sugli avversari impegnando più volte il portiere ospite. Dopo due sostituzioni operate dall’allenatore piemontese per dare nuove linfa all’attacco della propria compagine, arriva la prima occasione per i grigi ospiti al 53’ con Mora, ma Tesoniero devia in angolo facendosi trovare pronto sul secondo palo. Tre minuti dopo ancora gli ospiti in avanti con Tanaglia, ma i difensori milazzesi anticipano Fanucchi. I rossoblu cercano di sfruttare qualche contropiede, ma pagano la loro giovane età e peccano in esperienza permettendo agli avversari di pareggiare al 65’ con Mora, che insacca su cross di Tanaglia. Due minuti dopo è lo stesso centrocampista a ribaltare le sorti del match saltando come birilli i difensori ospiti e segnando un gol con un diagonale da sinistra a destra. Al 72’ il Milazzo pareggia di testa con Grandi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Gli avversari hanno un’occasione al 76’ con Degano che però calcia fuori. Al 76’ un cross in area di Prestia non trova nessuno. Sei minuti dopo su azione di calcio d’angolo, Strumbo tenta di testa, ma senza l’esito sperato. Il Milazzo tenta il tutto per tutto per agguantare almeno il pareggio, ma invano. La posizione di fanalino in coda non lascia sperare nulla di buone per una formazione, che ha ben figurato contro una squadra di alta posizione in classifica, che non si è dimostrata per nulla trascendentale.
MILAZZO-ALESSANDRIA 1-2 (1° tempo 1-0)
MILAZZO (4-4-2): Tesoniero, Maggio, Strumbo, Alongi, Urso, Morina, Simonetti, Compagno (39’ Chiappone – 70’ Prestia), Suriano, Guerriero, Grandi. Allenatore: Francesco Tudisco.
ALESSANDRIA (4-3-1-2): Servili, Gambaretti, Cammaroto, Barbagli, Mazzuoli (91’ Boron), Roselli, Mora, Caciagli (51’ Tanaglia), Degano, Fanucchi, Rossi (51’ Filiciotto). Allenatore: Giovanni Cusatis.
MARCATORI: 17’ Suriano, 65’, 67’ Mora.
ARBITRO: Fanton di Lodi (Menicacci-Guglielmi).
NOTE: Spettatori 150 con una sparuta rappresentanza ospite. Ammoniti Compagno (M), Fanucchi, Tanaglia (A).
Foti Rodrigo