Su iniziativa del Presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi sono state consegnate due targhe, come segno e manifestazione di gratitudine per la proficua collaborazione, al “Corps Philarmonique de Chatillon” ed al “Complesso Bandistico Monteflavio” di Roma, che hanno partecipato nelle scorse settimane al raduno svoltosi a Milazzo. La consegna è stata effettuata, prima della seduta di giovedì sera, in aula consiliare, dalle consigliere Valentina Cocuzza, Maria Magliarditi, Lydia Russo e Stefania Quattrocchi. A ritirare i riconoscimenti per il successivo recapito ai destinatari, sono stati alcuni rappresentanti del direttivo della locale banda musicale “Pietro Mascagni”.
Risorse in arrivo per il Distretto socio sanitario D27: il Ministero del Lavoro ha infatti approvato il progetto “Sostegno Inclusione attiva”, proposto dal Distretto socio sanitario per un importo di un milione e 729 mila euro e adesso si attende l’emissione del decreto di finanziamento.
Il progetto riguarda 113 famiglie del Distretto e prevede il sostegno alle funzioni di Segretariato sociale, il rafforzamento del servizio sociale professionale, l’intervento di assistenza educativa domiciliare, servizi di sostegno educativo scolastico ed extrascolastico. Per queste attività è prevista l’assunzione di educatori, assistenti sociali e psicologi. Nel progetto anche una parte dedicata ai tirocini lavorativi finalizzati all’inclusione sociale. Soddisfatto il Sindaco Giovanni Formica nell’avere sottolineato l’importanza di attenzionare le “fragilità sociali” (anziani, disabili, infanzia, nuove e vecchie povertà, giovani, migranti): “Dobbiamo ripartire da questi concetti e costruire un welfare di comunità per il territorio. – ha detto il primo cittadino – Purtroppo le risorse sono diminuite rispetto al passato, ma il nostro impegno è di non diminuire i servizi offerti, ma al contrario di innalzarne i livelli di qualità mediante opportune azioni di verifica e di valutazione, avviare azioni innovative di sistema per rispondere a nuovi bisogni sociali”.
Foti Rodrigo