Il Sindaco Pippo Midili stamattina si è recato a villa Nastasi per ripulire personalmente lo scivolo per bambini, che nei giorni scorsi era stato imbrattato con della vernice. Completata l’operazione, il primo cittadino ha cancellato anche delle scritte su una delle panchine, ormai da tempo prese di mira dagli incivili, un gesto dimostrativo e simbolico quello di Midili dal duplice significato: da un lato invitare i cittadini a salvaguardare i beni comuni evitando comportamenti, che mortificano il decoro urbano; dall’altro far comprendere che la città appartiene a tutti e pertanto, quando si registrano atti di vandalismo, come quelli avvenuti all’interno della villa, anche il privato o le varie associazioni operanti sul territorio possono intervenire con spirito di volontariato, per riportare le cose alla normalità, anche se la burocrazia municipale sia molto lenta (ed a volte restia) nel concedere loro autorizzazioni in tal senso.

“Quella scritta era inaccettabile; – ha detto Midili – ma nei giorni scorsi, dopo la divulgazione della notizia sugli organi di stampa, ho ricevuto la telefonata dei genitori dell’autore, un dodicenne, i quali si sono scusati per quanto ha fatto il ragazzo, assicurandomi che lo stesso era pentito di quella bravata e di essere pronto a pulire lo scivolo. Ho risposto che per me era sufficiente il gesto, che loro avevano fatto nel contattarmi, per convincermi a far sì che fossi io a pulire per dare un segnale a noi adulti (non ai ragazzini, che possono commettere delle sciocchezze) affinché piuttosto che lamentarci di quello, che vediamo ogni tanto, rimboccandoci le maniche, ci mettessimo a ripulire.

 

Il messaggio è anche per le associazioni, che manifestano sempre disponibilità a collaborare con l’Amministrazione: in casi come questi possono, se lo ritengono, intervenire per restituire decoro. È una dimostrazione di senso civico e di amore nei confronti della città”.

 

Foti Rodrigo

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