Domani sarà il primo giorno della Caruter: la ditta di brolese inizierà la sua avventura nel servizio d’igiene ambientale a Milazzo con la consapevolezza di dover determinare un deciso cambiamento di rotta dopo anni di grande difficoltà ed emergenza.

L’appalto di sette anni può rappresentare un punto di forza per la nuova ditta aggiudicataria della gara bandita dall’Urega, che potrà organizzare nel modo migliore l’attività. In tal senso eloquente è stato il messaggio del Sindaco Pippo Midili, che oggi pomeriggio ha effettuato un sopralluogo nel cantiere della ditta, realizzato in una vasta area adiacente la nuova stazione ferroviaria, dove è stato sistemato il parco automezzi, nuovo di zecca, e nelle prossime settimane saranno allocati anche gli uffici, chiudendo definitivamente l’attuale sede di via Rizzo, in un’ala dei Molini Lo Presti.

«L’Amministrazione guarda con grande attenzione a questo servizio – ha detto il primo cittadino – e speriamo di aprire una pagina chiudendone una che è stata disastrosa sino all’ultimo. Addirittura negli ultimi giorni, oggi compreso, i rifiuti non vengono raccolti con continuità e domani la nuova ditta dovrà recuperare quanto lasciato nelle varie zone della città dalla “Super Eco”.

Al rappresentante della Caruter ho chiesto il massimo rispetto dei termini dell’appalto e anche il Comune farà altrettanto, ma non accetteremo ritardi o disguidi di alcun genere. Il decoro della città non può essere più messo in discussione». Ad essere impiegati saranno 71 lavoratori, che hanno già firmato il contratto e ricevuto il vestiario e quanto necessario. Tra di loro anche i due ex Ato, che dopo quasi dieci anni di attesa si sono visti riconoscere il loro diritto al posto di lavoro. Permangono i 15 esuberi, ma ditta e sindacati stanno cercando di trovare una soluzione, che consenta anche a queste persone di proseguire il percorso. Quanto al nuovo calendario della differenziata, confermato la sua entrata in vigore da lunedì.

Foti Rodrigo

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