Si è svolta in aula consiliare la riunione della prima Commissione presieduta dal consigliere Antonio Foti, dedicata all’esame del bilancio stabilmente riequilibrato 2015, il quale ha avuto l’ok della Commissione Ministeriale lo scorso mese di dicembre. Dopo che lo stesso Foti ha letto la deliberazione e il parere favorevole della Commissione, il Consigliere di opposizione Pippo Midili ha sollevato qualche perplessità sollecitando la presenza in Aula nella prossima seduta di commissione del Collegio dei Revisori dei Conti e chiedendo altresì se quel bilancio possa essere oggetto di modifiche. In assenza dei revisori è stato il Segretario generale Maria Riva, presente ai lavori assieme al Ragioniere generale Francesco Consiglio e al Sindaco Giovanni Formica, a spiegare dal punto di vista tecnico-giuridico, in risposta ad una espressa richiesta avanzata dal consigliere Alesci, che formalmente il Consiglio è sovrano nelle decisioni che riguardano gli strumenti finanziari. Di conseguenza, pur avendo il documento contabile ottenuto parere favorevole da Roma e quindi una sorta di certificazione, l’Aula può decidere di operare le modifiche che ritiene. Occorre tenere conto che ogni modifica dovrà essere rivista dalla Commissione ministeriale con ulteriore dilazione dei tempi relativi alla definitiva approvazione. Sulla scorta di questa considerazione alcuni esponenti della maggioranza (Nino Italiano, Paola Abbagnato e Stefania Quattrocchi) hanno sottolineato la necessità di evitare ulteriori perdite di tempo, che potrebbero condizionare l’attività gestionale penalizzando i cittadini. “Solo la definitiva approvazione del bilancio – hanno detto i consiglieri – potrà consentire l’avvio di una programmazione fondamentale per il ripristino della “normalità”. Dopo la fase di sofferenza è opportuno ripartire”. Sulla stessa linea l’intervento del Sindaco Formica, il quale ha evidenziato l’importanza degli strumenti finanziari per un Comune, soprattutto il bilancio pluriennale, ricordando poi che dall’approvazione di questo bilancio da parte del Ministero sono scattati i 120 giorni, “termine non perentorio ma che si dovrebbe cercare di rispettare per evitare comunque la diffida della Regione e il possibile intervento sanzionatorio” per regolarizzare tutti gli strumenti contabili sino alla data odierna. Mi auguro quindi – ha concluso Formica – che questo bilancio, che ha ottenuto l’ok da Roma possa essere presto approvato e anche all’unanimità dall’intero consiglio comunale. Sarebbe un bel segnale”. I lavori della commissione sono stati aggiornati a martedì prossimo e in quella circostanza dovrebbe arrivare il parere che consente la trasmissione all’Aula.
Foti Rodrigo