Un intervento da 14 milioni per cambiare il volto della riviera di Ponente attraverso non solo il completamento della riqualificazione, rimasta a metà lo scorso decennio, ma con una serie di opere, che consentano una reale fruizione dei sette chilometri di costa colleganti il Tono al ponte Mela, opere in previsione d’una trasformazione di alcune zone nella litoranea con la soppressione di strutture storiche presenti, quali il campo di calcio Grotta Polifemo (oggi dedicato a Marco Salmeri) e del poligono di tiro a segno. Il progetto, già definitivo, è stato consegnato nei giorni scorsi a Palermo al Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella regione Sicilia, ing. Maurizio Croce, dal Sindaco Pippo Midili e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo, assieme ad un secondo, per l’importo di 18 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio comunale attraverso la realizzazione d’un sistema di convogliamento delle acque meteoriche della Piana di Milazzo. In tutto ben 32 milioni, che possono entrare a far parte dei programmi varati dalla Regione per il finanziamento degli interventi cantierabili per l’anno 2021. Fiducioso lo stesso Midili, che sottolinea come entrambi i progetti sono inseriti nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2020/22, approvato dal Consiglio comunale lo scorso dicembre. «Al Commissario abbiamo rappresentato l’importanza di queste opere per la nostra città. – ha detto Midili – Da un lato la messa in sicurezza del territorio o e dall’altro la valorizzazione del litorale di Ponente, che dovrebbe essere uno degli attrattori turistici ed invece versa nelle condizioni, che sappiamo. Nel progetto si prevede la realizzazione di aree dedicate al verde, a giochi per i bambini e per l’attività sportiva e una lunga pista ciclabile che, senza interruzioni (per questo si prevede l’eliminazione di campo di calcio e tiro a segno) dal Tono arrivi sino a Bastione. Nel progetto anche una rotatoria all’uscita dello svincolo di Ponente dell’asse viario per garantire maggiore sicurezza alla viabilità».
Foti Rodrigo