Si è svolta oggi nella Sala Giunta del Comune di Milazzo la conferenza stampa di presentazione della stagione QuiNteatro 2016/2017, diretta dal regista Giuseppe Pollicina, organizzata dall’associazione culturale “Le Alte Terre di Mezzo”, e giunta al suo terzo anno di vita. Moderata dal dott Giovanni Petrungaro ed in presenza dell’Assessore Damiano Maisano, dello staff di QuiNteatro e di un numeroso pubblico, il direttore artistico ha illustrato la stagione teatrale, che tra poco più di un mese avrà inizio al Teatro Trifiletti. Si comincerà il 20/11/2016 alle ore 18:00 con “Camere con crimini” di Sam Bobrick e Ron Clark, una caustica black comedy sui rapporti tra i sessi e più in generale tra le persone con l’interpretazione di Toti e Totino ad offrire un’inedita soluzione alle problematiche di coppia: l’omicidio. Il 04/12/2016 “Holden” presentata dalla Sir Luis Production, è un classico tratto da “Il giovane Holden”: un ragazzo di diciassette anni, che qualche giorno prima di un Natale degli anni ’50, viene espulso dal college frequentato in Pennsylvania, invece di rimuginare sui suoi errori, decide di partire alla scoperta di un nuovo mondo. Senza neanche avvertire i genitori va nella Grande Mela: qui inizia l’avventura del protagonista alla ricerca della libertà e di emozioni che lo catapultino nel mondo adulto. Sarà quindi la volta di “Cuori scatenati” il 18/12/2016: il ritorno di fiamma, si sa, può essere molto pericoloso. Quando il fuoco della passione sia accende tra Diego Ruiz e Francesca Nunzi, le scintille divampano in maniera esagerata! Se poi a spegnere l’incendio ci si mette uno come Sergio Muniz, la situazione diventa veramente incontrollabile! Cosa succederebbe se Maria Lauria, la futura sposa, praticamente con un piede sull’altare, venisse a scoprire tutto? In data 08/01/2017 andrà in scena di “Scarti Elementari” con Mimmo Ruggiero, Giuseppe Abramo e la partecipazione straordinaria di Loretta Rossi Stuart e la regia di Claudio Insegno.
Cosa vi accadrebbe se vi dicessero che dovete tornare alle elementari? E’ quanto succede a tre attori squattrinati alla continua ricerca del provino della vita e con una famiglia e dei figli, che lamentano le continue assenze dei papà troppo impegnati a diventare famosi. Un calabrese, un romano e un napoletano, che a quasi quarant’anni si rimetteranno sui banchi di scuola. A seguirli nel loro percorso scolastico un’avvenente e preparatissima maestra, sexy e materna al tempo stesso. Il 22/01/2017 Cosimo Coltraro porterà a teatro una delicatissima storia: “I marrunati di Giufà”: in realtà, sebbene la sua comparsa nella tradizione scritta siciliana risalga a tempi relativamente recenti, Giufà (o Giuchà o Jochà o G’ha), è l’eroe o l’antieroe di una serie di storie popolari fiorite nel bacino del Mediterraneo e diffuse in particolare nel periodo della diaspora giudeo-spagnola e orientale. Personaggio creato in chiave comica, caricatura di tutti i bambini siciliani, Giufà ci fa sorridere, con le sue incredibili storie di sfortuna, sciocchezza e saggezza, ma ha anche il gran merito di farci conoscere meglio la cultura dominante in Sicilia tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il 05/02/2017 sarà il turno di Pirandello con “Uno nessuno e centomila”. Dopo quasi dieci anni d’assenza Enrico Lo Verso torna in teatro per la messa in scena di uno dei testi più classici della letteratura italiana contemporanea: l’attore sceglie, infatti, di interpretare Vitangelo Moscarda, l’eroico protagonista di “Uno, nessuno e centomila”, testo tratto dal romanzo di Pirandello, che ora compie 90 anni dalla pubblicazione. Il Vitangelo Moscarda (per gli amici Gengè), interpretato da Lo Verso, così come nel riadattamento del testo di Alessandra Pizzi (che cura anche la regia dello spettacolo) è un uomo di oggi, vaga nelle difficoltà della quotidianità, alla ricerca di conferme esterne, sino alla conquista della consapevolezza del proprio “sé” che è l’unico vero traguardo dell’esistenza. Il 10 Febbraio 2017 “Ring” con Michela Andreozzi e Massimiliano Vado: saranno diciassette quadri sulla vita di coppia, sulla vita a due, sulle esplosioni emotive che si sviluppano tra abbracci e uppercut, tra euforie e certezze, risate e dramma. Uno spaccato dei rapporti delle tante sfaccettature del rapporto tra uomini e donne che si incontrano, si scontrano, si uniscono e si separano in quel meraviglioso gioco chiamato vita. Il 19/02/2017, dopo i successi delle ultime due stagioni, tornerà Ivan Bertolami con “Non era la quinta, era la nona” il testo di Aldo Nicolaj che ha avuto maggiore successo all’estero. II fulcro della commedia è Eva (forse il nome non è casuale), intrigante figura femminile, autentica forza della natura che passa dallo sbandamento del non saper che fare all’eccesso di saperlo anche troppo. Ecco allora le incomprensioni o l’egoismo piccolo borghese, un tocco di umanità o di infantile crudeltà animare a turno Eva, Bruno e Mario personaggi amabili e mai volgari, carnefici e vittime insieme, che ci fanno ridere e riflettere insieme. Il 12/03/2017 “Toccata e fuga”, diretto e interpretato da Giuseppe Pollicina, vedrà in scena anche Salvo Mayer. Quando Derek Benfield scrisse “Touch and go” (tradotto in italiano “Toccata e fuga”), probabilmente neanche si aspettava che la sua opera avrebbe incontrato una grande popolarità nei teatri di tutto il mondo, oltre al successo (questo sì prevedibile) che ebbe in Gran Bretagna. La commedia riprende ed esalta le movenze del più riuscito Vaudeville. Il 26/03/2017 sarà la volta di “Profumi, Boa e Champagne”, l’operetta sotto tanti punti di vista con i più conosciuti interpreti della Compagnia Operettistica Siciliana diretta dal M° Maria Sicari. Il 23/04/2017 chiuderà la stagione, una rassegna di corti teatrali, denominata “CorTeatro”, una carrellata di corti teatrali da diciotto minuti. Ancora una volta “QuiNteatro”, dunque, riconferma la linea seguita negli ultimi due anni, nei quali non è mai venuta meno la qualità in scena e la convenienza al botteghino con abbonamenti a partire da 70€ per le convenzioni, 80€ per i rinnovi e 90€ per i nuovi abbonati. Si tratterà di undici spettacoli, di vario genere, in grado di mettere d’accordo le diverse tipologie di pubblico; inoltre, la novità sarà costituita da una carrellata di corti teatrali, denominata “CorTeatro”, dei quali, però, soltanto tre arriveranno al serale, dove i tre spettacoli selezionati saranno giudicati dal pubblico e da una giuria di qualità. Organizzato da “Le Alte Terre di Mezzo” in compartecipazione col Comune di Milazzo, la rassegna QuiNteatro è dunque pronta ad aprire il sipario.
Foti Rodrigo