stand-dei-porti-italiani-a-lisbonaAppena rientrato dal Seatrade Med, fiera del crocierismo mediterraneo tenutasi a Lisbona la settimana scorsa, il Commissario straordinario dell’Autorità portuale di Messina Antonino De Simone esprime la piena soddisfazione per i numeri registrati dal porto di Messina nell’anno in corso, ma soprattutto anticipa il futuro ancora più roseo che si prospetterà nel 2019. “Il 2018 si chiuderà a Messina con circa 165 scali e 365.000 passeggeri, ma è un dato, che potremo dare come definitivo solo a conclusione dell’anno solare: il nostro numero di navi al termine dell’anno, infatti, è sempre in crescita rispetto alle previsioni, visto che il porto peloritano diventa rifugio, in cui spostare scali previsti in altri approdi per la sua assoluta sicurezza anche in condizioni meteomarine critiche. Il 2019 sarà poi ancora più significativo: al momento si prevedono 170 scali per 453.000 passeggeri, con un incremento significativo del 24% di presenze” dichiara De Simone. “Le compagnie, che abbiamo incontrato a Lisbona, ancora una volta confermano l’assoluta soddisfazione nei confronti di Messina. Ciò non ferma però il nostro impegno a migliorare sempre di più le performance d’accoglienza del porto e della città: mentre l’A.P. sta portando avanti il progetto del nuovo terminal crociere, abbiamo infatti già attivato una positiva interlocuzione con la nuova Amministrazione comunale dalla quale, siamo certi, perverrà la massima collaborazione possibile. Ci aspettiamo ad esempio che venga finalmente intensificata la presenza dell’Ufficio turistico del Comune presso l’Info Point del terminal crociere, sia in termini di personale che di materiale informativo in distribuzione: è già da qualche mese, infatti, che tale importantissimo presidio è reso operativo solo grazie agli operatori della Città metropolitana ed ai ragazzi di Casa Ahmed, impegnati nel progetto AccogliME. In vista d’una stagione autunnale di notevolissimo afflusso, siamo sicuri che il Comune di Messina ci affiancherà come sempre per finalizzare al meglio il passaggio dei circa 100.000 crocieristi su oltre 50 approdi previsti. Con i Comuni di Messina e Milazzo e con le altre realtà istituzionali e non che operano nel segmento turistico e culturale delle due città siamo pronti, come sempre in questi anni, a sviluppare una programmazione di più ampio respiro per offrire agli armatori un’offerta variegata e interessante di attività e visite da poter effettuare nel nostro territorio, ma soprattutto per trasformare la presenza delle navi da crociera in opportunità di sviluppo economico. In previsione della costruzione del nuovo terminal crociere a Messina, inoltre, si è avviato con alcune compagnie un confronto sulla possibilità di potenziarne la presenza soprattutto nella stagione invernale”. “Per Milazzo, invece, abbiamo orientato la nostra attività promozionale anche sul comparto luxury, al quale è stato dedicato proprio un approfondimento tematico nel corso del “CLIA Port and Destination Summit”, evento organizzato in concomitanza della fiera dall’Associazione internazionale delle compagnie crocieristiche: si tratta di un segmento del traffico crocieristico dalle potenzialità enormi, che però richiede un’attenzione e un’offerta molto particolari, mirate a soddisfare gli standard di una clientela estremamente esigente”.

Foti Rodrigo

 

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