La seconda commissione consiliare, presieduta da Franco Russo, ha espresso favorevole alla proposta di delibera relativa ad una variante al Piano di lottizzazione in zona CM ubicata, tra le vie Ciantro, Policastrelli, Gramsci e Corso Sicilia presentata dalla ditta Gemelli Giuseppe e Simone Loredana: ad esprimersi favorevolmente oltre allo stesso presidente Russo sono stati i consiglieri Rizzo, Capone, Puliafito e Coppolino. Il progetto, che ha ricevuto i pareri favorevoli degli altri enti, adesso dovrà essere votato dal Consiglio comunale. Su questa lottizzazione il consesso municipale si è espresso positivamente già nel 2011. Successivamente, nel 2017, i proprietari hanno presentato al Comune una richiesta di variante degli interventi, da residenziale a commerciale. Il progetto prevede la costruzione di tre edifici in area misto artigianale-commerciale, con previsione di cessione di aree al Comune per l’utilizzo di spazi ricreativi e giochi per bambini da mettere a disposizione della collettività. «Ritengo che si tratti di una opportunità importante per il territorio – ha affermato il presidente Franco Russo – e prendo atto con soddisfazione che ancora oggi ci sono coraggiosi imprenditori che vogliono investire nella nostra città per dare slancio ed ossigeno all’economia e sviluppare un indotto commerciale che può creare posti di lavoro senza fermarsi necessariamente alle porte della città, ma operando all’interno del perimetro urbano».
Dodici consiglieri comunali (primo firmatario Francesco Alesci) hanno presentato al presidente Nastasi una richiesta di Consiglio comunale urgente, alla presenza del Sindaco, del Segretario generale e del Dirigente del settore Patrimonio per affrontare la questione della piscina comunale, che dal mese scorso ha chiuso i battenti dopo il provvedimento di revoca, adottato dal Comune nei confronti dell’ente gestore per inadempienze. «La questione piscina è assai delicata – afferma lo stesso Alesci – e al di là delle motivazioni che hanno portato al provvedimento del dirigente, sulle quali è giusto che i consiglieri siano informati, quello, che rileva, è la necessità di avere certezze sulla riapertura dell’impianto già nel mese di settembre. La piscina è uno strumento di particolare valenza sociale, poiché, come è noto a tutti, è frequentata non solo dagli sportivi iscritti nelle società di nuoto, ma anche da tanti ragazzi delle scuole, da portatori di handicap, da soggetti che per motivi terapeutici devono sottoporsi ad attività specifiche nell’impianto di Valverde. Ecco quindi che è impensabile, ripeto, al di là del contenzioso che segue un percorso diverso, non attivarsi immediatamente per creare le condizioni di riapertura della struttura già a fine settembre. Per queste ragioni compito dei consiglieri è quello di essere una sollecitazione costante e continua per l’Amministrazione e gli uffici».
Foti Rodrigo