Un nuovo limite di velocità per chi deve percorrere la via Tono. Il comandante della Polizia municipale Giuseppa Puleo ha dato attuazione con propria ordinanza ad un atto d’indirizzo del Sindaco Giovanni Formica, finalizzato a limitare sotto i 50 chilometri orari la velocità dei mezzi, che percorreranno quel tratto di strada: la limitazione riguarda l’intersezione dallo stadio “Salmeri” fino all’inizio di via delle Magnolie, dove la velocità consentita sarà di 30 chilometri orari; da via delle Magnolie fino a piazza Tono invece dovrà essere ridotta a 10 chilometri orari. «Un provvedimento – si legge nella determina allegata al presente comunicato – motivato dal fatto che nella zona del Tono sussistono particolari condizioni, per le quali è necessario abbassare il limite di velocità di 50 km/h. In particolare il lato est della predetta via, pur essendo provvisto di marciapiede, in buona parte risulta in atto di difficile transitabilità per i pedoni e le utenze deboli, il lato ovest presenta alcuni tratti privi di marciapiede; insistono numerosi ingressi carrai a raso ed intersezioni stradali sul lato est, continui ingressi ed uscita dal lato ovest della zona parcheggi». Il primo cittadino sottolinea anche i rischi per i pedoni, considerato che nell’area sono ubicati oltre al campo comunale sportivo, diversi stabilimenti balneari, una scuola elementare e numerose abitazioni. La città di Milazzo è stata inserita dalla Regione in un programma, che prevede otto cantieri nelle province di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, Enna, Ragusa e Messina, per un totale di 500 mila euro. Gli scavi archeologici riguarderanno la necropoli greca nelle zone individuate dalla Soprintendenza e quindi si presume anche all’interno della cittadella fortificata. L’obiettivo – sottolinea in una nota la Regione – è l’esplorazione completa dell’area e al recupero accurato dei corredi per la musealizzazione dei reperti nell’Antiquarium archeologico di via Impallomeni. In questi ultimi anni lavori di sbancamento effettuati nell’area di San Giovanni, ad esempio, per la realizzazione d’un parcheggio, hanno riportato alla luce un lembo dell’ampia necropoli greca (VI-IV secolo avanti Cristo) dell’antica Mylai. Sono state messe in luce centinaia di sepolture databili dal VI al IV secolo avanti Cristo e vari segmenti della viabilità interna. Il Consigliere Alessandro Oliva ha presentato un’interrogazione, con la quale chiede al Sindaco di conoscere quali soluzioni si intenderanno adottare in merito alla presenza di petroliere, che da alcuni mesi ormeggiano nella zona di levante: “Detto fenomeno, con il conseguente traffico di rimorchiatori marittimi al seguito, appare pericoloso sotto l’aspetto della sicurezza della navigazione, vista la presenza di imbarcazioni che solcano il mare, comprese quelle dei pescatori, ed essendo il porto di Milazzo un continuo scalo per e dalle Isole Eolie”. Il consigliere sottolinea inoltre che, trattandosi di una zona particolarmente suggestiva, dove la passeggiata della marina Garibaldi è fonte di attrazione turistica, la presenza di petroliere a ridosso alla costa “deturpa l’immagine della città di Milazzo con conseguenze negative per il turismo”.
Foti Rodrigo