buono-spesa-1È stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune, alla home page sezioni ULTIMI AVVISI e BUONO SPESA COVID 19, l’istanza, che le famiglie in difficoltà per l’emergenza dovranno presentare allo scopo di ottenere il buono spesa finanziato dalla Regione Siciliana al sostegno alimentare. Il modello con dichiarazione dovrà pervenire al Comune entro le ore 12:00 del 28 aprile 2020 a mezzo e-mail ai seguenti indirizzi:

É inutile inviare la domanda ad entrambi gli indirizzi, poiché l’istruttoria dell’istanza sarà espletata su un unico file. Solo in caso di estrema difficoltà ad inviare e-mail è possibile effettuare la prenotazione telefonica, chiamando gli uffici del settore servizi sociali (090/9231258 e 090/9231063). L’istanza potrà essere validamente presentata dall’intestatario della scheda anagrafica del nucleo familiare, residente nel Comune di Milazzo. Requisito indispensabile per beneficiare di tale opportunità è innanzitutto l’essere residenti a Milazzo. Due poi le ipotesi previste dalla Regione: la prima riguarda i precedenti assegnatari, ovvero quanti hanno già usufruito dell’assegnazione dei buoni spesa da parte del Comune. Essi potranno presentare la domanda per accedere alla differenza tra quanto ricevuto e il beneficio previsto dal bando regionale: di conseguenza, se un componente ha ricevuto € 120,00 euro, ne riceverà €180,00 visto che questo è il parametro deciso dalla Regione per una persona in difficoltà. La seconda invece coloro che non hanno finora ricevuto nulla e, se aventi diritto, otterranno, sempre nello stesso caso del singolo componente, 300 euro in buoni spesa. Ecco il valore individuato sempre dalla Regione dei voucher da assegnare: 300,00 € per un nucleo composto da una sola persona; 400,00 € per un nucleo composto da due persone; 600,00 € per un nucleo composto da tre persone; 700,00 € per un nucleo composto da quattro persone; 800,00 € per un nucleo composto da cinque o più persone.

web-tv-ok-300Il buono spesa/voucher sarà corrisposto per il periodo dell’emergenza e comunque fino ad esaurimento dell’importo assegnato al Comune, ai nuclei familiari in stato di bisogno, con le seguenti modalità e condizioni: non percepisce alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere; non risulta destinatario di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, ecc.); nucleo familiare destinatario di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari sopra riportati; in tal caso, allo stesso potrà essere attribuita la differenza tra l’importo massimo previsto dal presente Avviso e l’importo percepito a valere sui precedenti benefici. Non saranno prese in considerazione le istanze dei nuclei familiari, le cui forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19, superano i parametri economici prima indicati. Le risorse sono destinate “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza”, di cui alle precedenti lettere a) e b). Il Comune condurrà verifiche a campione sulla veridicità delle istanze ricevute: eventuali false dichiarazioni, oltre rispondere del reato di falso alle autorità competenti, faranno perdere al nucleo familiare destinatario ogni diritto in relazione al presente avviso con obbligo di restituzione delle somme percepite.

 

Foti Rodrigo

 

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