L’obiettivo è ottenere il decreto istitutivo dell’Area marina protetta “Capo Milazzo” entro fine anno. Per queste ragioni Ministero ed Ispra hanno chiesto all’Amministrazione comunale di assicurare un proprio contributo per accelerare l’iter istruttorio. In particolare è indispensabile incontrare la categoria dei pescatori per avere un confronto prima di procedere alla perimetrazione. In tale ottica il neo Sindaco Giovanni Formica, presente all’incontro di assieme all’Assessore Damiano Maisano, ha dato la massima disponibilità a organizzare a Milazzo già entro la fine di questo mese gli incontri richiesti.
Questo in sostanza l’esito della riunione convocata presso il ministero dell’Ambiente, anche utile per i nuovi amministratori di avere il quadro completo delle procedure sin qui portate avanti e di conoscere in particolare risultati dell’indagine condotta nei mesi estivi dall’Ispra sui fondali. Il rappresentante dell’Ispra ha illustrato l’esito della campagna di monitoraggio effettuata nel tratto compreso tra Punta Rugno e punta Tono, soffermandosi sulle caratteristiche dell’habitat marino che presenta alcune particolarità anche non comuni, come il corallo nero.
“Al momento di avviare gli studi propedeutici conoscitivi delle caratteristiche ambientali e socio-economiche dell’area individuata è fondamentale, ha detto il direttore generale della Divisione IV “Programmazione e sviluppo delle aree naturali protette” Maria Carmela Giarratano, abbiamo riscontrato un’ottima accoglienza da parte del territorio. Dopo l’indagine dell’Ispra siamo oggi nelle condizioni di avere un quadro chiaro riguardo alla presenza di flora e fauna interessante, ma anche di ciò che necessita di un’azione di bonifica. Stiamo procedendo alla realizzazione di una cartografia per valenze ambientali, con l’identificazione delle zone per il turismo rispetto a quelle per la pesca e per la subacquea e ora dobbiamo ultimare il calendario di incontri con i pescatori. Il Sindaco ha preso atto con soddisfazione che la tempistica prevista sta trovando puntuale riscontro e ha dato la disponibilità per far sì che il cronoprogramma sia rispettato. “In questa riunione abbiamo dato una accelerazione al procedimento anticipando quelle attività, da svolgersi sul nostro territorio, che il Ministero voleva realizzare a settembre. – ha affermato Formica – C’è la necessità di raccogliere, in particolare, informazioni da parte dei pescatori professionisti e da coloro i quali conoscono bene la condizione del nostro mare.
Ci siamo messi a disposizione per organizzare tutti gli incontri necessari già per l’ultima settimana di luglio e questo dovrebbe darci la possibilità di ottenere l’istituzione già per il mese di dicembre. Poi vedremo anche di proporre il modello di gestione da adottare, altro passaggio importante in quanto un’Area marina rappresenta una grande occasione per preservare l’habitat marino e costiero e conquista importante per il territorio che si arricchisce di un sistema di tutela del mare che produrrà gradualmente un notevole indotto sulle politiche occupazionali legate al turismo di settore. E’ chiaro però che il segreto del successo sta nella gestione. Milazzo deve puntare su quei modelli già esistenti che si sono rivelati efficaci”.
Foti Rodrigo