L’ingegnere capo del Genio Civile Leonardo Santoro ha comunicato il rilascio del parere favorevole al Comune di Milazzo per la realizzazione dei lavori proposti per la mitigazione dell’erosione della spiaggia di Vaccarella tali da favorire il relativo ripascimento. L’intervento – si legge in una nota diramata dall’ufficio regionale di Messina – verrà esaminato in sede di Conferenza dei Servizi e potrà contribuire alla risoluzione delle annose problematiche di erosione costiera del litorale di Vaccarella. La progettazione esecutiva, redatta dal 3° ufficio di staff del Comune, ha già acquisito anche il nulla osta della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina e del Dipartimento Regionale per l’Ambiente, servizio 3, mentre il servizio 1, V.A.S. – V.I.A., ha chiesto ulteriori approfondimenti delle tematiche ambientali concernenti la tipologia specifica di intervento. Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione mamertina: “Stiamo facendo l’impossibile per acquisire tutte le necessarie autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori, anche se non si ravvisano assolutamente competenze comunali – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo – tuttavia si tratta di procedure complesse con tempistiche burocratiche lunghe, che purtroppo nessuno aveva mai attivato. A rincarare la dose è il Sindaco Pino: “Oggi leggo che tutti parlano della necessità di intervenire sull’arenile di Vaccarella. – afferma – Politici, che effettuano sopralluoghi e promesse, e ricordo che due anni addietro in occasione dell’incarico all’Ispra di studiare i fondali fu chiesto un intervento alla Regione rimasto senza riscontro e ciò nonostante un autorevole impegno preso persino dal presidente della Regione in occasione di un incontro tenutosi a Milazzo alla presenza di alcuni pescatori professionisti preoccupati per le gravi ripercussioni che il fenomeno dell’erosione può determinare, e cioè il fermo della loro attività di pesca. Immobilismo assoluto. L’Amministrazione Comunale, persistendo lo stato di inerzia, ha rotto ogni indugio sostituendosi a chi per competenza avrebbe dovuto puntualmente intervenire”. A breve è prevista una nuova riunione con tutti gli enti interessati per ottenere i pareri preliminari per la realizzazione di quattro pennelli protettivi perpendicolari alla linea di costa in prolungamento dei cunettoni esistenti.
Questo metodo tiene conto del fenomeno di redistribuzione dei sedimenti in direzione ortogonale alla linea di riva secondo una conformazione che conserva le caratteristiche della spiaggia originaria. Ciò in attesa dell’intervento, a lungo termine del ripascimento vero e proprio dell’area di levante e di ponente per il quale sono stati già eseguiti a titolo gratuito studi specialistici dall’Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale (Ispra) con riferimento alla caratterizzazione granulometrica dei sedimenti, e sono state avviate altre attività di campionamento dei sedimenti che potrebbero essere utilizzati per ripristinare le condizioni di originaria stabilità della linea di costa con materiale idoneo proveniente da fondali marini o da cave dell’entroterra.
Foti Rodrigo